Come registrare un marchio in India?
Registrare il marchio in India è un investimento per il futuro del tuo business. Scopri come proteggere il tuo brand e accedere a nuove opportunità di mercato.
Con quasi un miliardo e mezzo di consumatori e una crescita economica dirompente, l’India rappresenta un mercato potenziale enorme che già oggi, e ancor più nei prossimi anni, sarà indispensabile presidiare.
Tuttavia, il mercato indiano è noto anche per gli elevati livelli di concorrenza e, purtroppo, anche di contraffazione. Registrare un marchio in India è quindi fondamentale per proteggersi da usi illegittimi, creare un'identità di marca forte e riconoscibile che aiuti a far distinguere i propri prodotti e/o servizi da quelli dei concorrenti, e facilitare l'accesso ai canali di distribuzione, poiché molti distributori e rivenditori in India richiedono che i prodotti e/o servizi siano coperti da un marchio registrato per poter essere venduti.
In questo articolo parleremo di:
- come registrare un marchio in India;
- caratteristiche del marchio;
- procedure di registrazione del marchio;
- costi per la registrazione del marchio;
- processo di registrazione;
- durata e validità del marchio registrato
Registrare il marchio in India è un investimento per il futuro del tuo business. Scopri come proteggere il tuo brand e accedere a nuove opportunità di mercato.
Con quasi un miliardo e mezzo di consumatori e una crescita economica dirompente, l’India rappresenta un mercato potenziale enorme che già oggi, e ancor più nei prossimi anni, sarà indispensabile presidiare.
Tuttavia, il mercato indiano è noto anche per gli elevati livelli di concorrenza e, purtroppo, anche di contraffazione. Registrare un marchio in India è quindi fondamentale per proteggersi da usi illegittimi, creare un'identità di marca forte e riconoscibile che aiuti a far distinguere i propri prodotti e/o servizi da quelli dei concorrenti, e facilitare l'accesso ai canali di distribuzione, poiché molti distributori e rivenditori in India richiedono che i prodotti e/o servizi siano coperti da un marchio registrato per poter essere venduti.
Diversamente da come si potrebbe pensare, considerata la distanza geografica e culturale, tutelare il proprio marchio in India non è particolarmente complicato poiché la normativa indiana sui diritti di proprietà intellettuale è già da alcuni anni conforme agli standard internazionali e in regola con gli obblighi TRIPs (Accordi sui diritti di proprietà intellettuale relativi al commercio) dell’OMC (Organizzazione Mondiale per il Commercio). Sono inoltre previsti, rimedi amministrativi, civili e penali per la tutela dei relativi diritti. L’India, ha anche aderito ai principali accordi internazionali in materia di marchi, tra cui la Convenzione di Parigi per la protezione della Proprietà Industriale, l’Accordo di Nizza sulla classificazione di prodotti e servizi, la Convenzione dell’Aja sull’abolizione delle legalizzazioni Consolari sui documenti pubblici provenienti dall’estero, l’Accordo e il Protocollo di Madrid per la registrazione di marchi internazionali.
Caratteristiche del marchio
Ai sensi del Trademarks Act del 1999, che è la normativa di riferimento in India, per “marchio” si intende “qualsiasi dispositivo, marca, intestazione, etichetta, biglietto, nome, firma, parola, lettera, numero, forma dei beni, confezione o combinazione di colori, o qualsiasi combinazione di questi elementi."
Per poter essere registrato il marchio:
- deve essere distintivo;
- deve essere nuovo, non identico o simile a marchi già registrati o in corso di registrazione;
- non deve essere contrario alla legge, all’ordine pubblico, al buon costume e alla religione e non deve ingannare il pubblico, soprattutto sulla provenienza geografica.
Procedure preliminari
Prima di depositare una domanda di registrazione di un marchio è opportuno effettuare una ricerca di anteriorità per assicurarsi che il marchio non sia stato registrato da nessun altro in India, né sia presente nei registri delle società o in elenchi commerciali. La ricerca sul registro dei marchi può essere effettata online sul sito dell’Ufficio per la protezione della Proprietà Intellettuale indiano, oppure ci si può rivolgere a un consulente in proprietà industriale o a studi legali presenti in India, che chiedono compensi intorno agli 80 Euro per marchio e per classe di prodotto. Il risultato della ricerca può essere successivamente allegato alla domanda di registrazione per accelerarne l’iter.
Procedure di registrazione del marchio
Sono disponibili due opzioni:
1) Deposito internazionale tramite il sistema di Madrid
La registrazione internazionale presso l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (World Intellectual Property Organisation – WIPO) si realizza attraverso una richiesta d’estensione all’India in virtù della sua adesione al Protocollo di Madrid, che dà ai titolari di marchi la possibilità di estendere la protezione degli stessi nei paesi firmatari.
Le domande di registrazione devono essere depositate presso l'ufficio marchi nazionale del paese di origine del richiedente, il quale provvederà poi a trasmettere la pratica alla WIPO. Dopo la ricezione della domanda, la WIPO condurrà un esame di conformità formale e notificherà la domanda a tutti i paesi parte del Protocollo di Madrid designati nella richiesta (in questo caso l’India). Nel caso in cui nel termine di 18 mesi dalla data della notifica effettuata dalla WIPO non verrà sollevata alcuna obiezione dall’Ufficio Marchi e Brevetti indiano, il marchio verrà ufficialmente registrato anche in India. Invece, nel caso in cui venissero sollevate obiezioni, sarà necessario dare mandato ad un consulente marchi locale che dovrà occuparsi di gestire la pratica.
2) Deposito diretto presso l'Ufficio Marchi Indiano
La procedura di registrazione del marchio in India avviene mediante il deposito di una domanda presso il Trade Marks Registry che può essere presentata online oppure di persona in uno degli uffici del TMR che si trovano a Mumbai, Nuova Delhi, Chennai, Calcutta e Ahmadabad.
Possono chiedere la registrazione di un marchio in India persone fisiche, giuridiche o altre organizzazioni di diritto pubblico o privato sia indiane che straniere, ma se non sono residenti nel Paese, devono necessariamente nominare un mandatario locale. In questo caso la domanda va presentata attraverso un consulente in proprietà industriale o un legale iscritto nell’apposito registro degli Agenti abilitati in India, e va allegata la relativa procura.
Quanto costa registrare un marchio in India?
La registrazione ha un costo medio di circa 60 euro, ma l’effettiva spesa da sostenere potrebbe variare a seconda del numero di classi di prodotti e/o servizi per cui si richiede la registrazione. Su questa pagina è possibile consultare le tariffe dovute per ogni servizio e i relativi moduli da compilare.
Processo di registrazione
Dopo il deposito della domanda di marchio, l'Ufficio Marchi Indiano esaminerà la domanda di registrazione e la pubblicherà sul Bollettino ufficiale dei marchi. Entro 3 mesi dalla pubblicazione, chiunque può presentare un'opposizione alla registrazione del marchio. Se non vi sono opposizioni, il marchio verrà registrato e il titolare riceverà un certificato di registrazione.
Se non ci sono obiezioni e/o opposizioni, la procedura di registrazione di solito dura 6-8 mesi; in caso di contestazioni potrebbero esserne necessari anche 12/18.
Durata e validità di un marchio in India
La durata del marchio registrato è di 10 anni ed è rinnovabile all’infinito per ulteriori periodi di 10 anni. La richiesta di rinnovo potrà essere presentata entro i 12 mesi precedenti la scadenza.
Registrare un marchio in India è un processo complesso che richiede tempo e competenze specifiche. Tuttavia, l'investimento in termini di tempo e denaro è ampiamente ripagato dai vantaggi che ne derivano, in termini di tutela del brand, reputazione aziendale e accesso a nuove opportunità di business. Affidarsi a un professionista esperto in materia di marchi è la scelta migliore per garantirsi un processo di registrazione sicuro e snello, con la massima tutela dei propri diritti.