Vendere all’Estero con i Marketplace: una Guida per le Imprese Italiane

Negli ultimi anni i marketplace sono diventati un canale di vendita sempre più importante per le imprese che desiderano esportare in nuovi mercati sfruttando i canali digitali. In questo articolo approfondiremo cosa contraddistingue i diversi portali per il commercio elettronico e quali sono le caratteristiche principali da considerare per scegliere il marketplace più adatto alle proprie esigenze.

I portali per il commercio online offrono una serie di vantaggi senza eguali rispetto alle altre forme di promozione estera digitale. Basti pensare a quanto questi canali consentano l'accesso a un vasto bacino di utenti globali, aumentino la visibilità oltre confine e semplifichino le operazioni di logistica, che spesso possono essere demandate direttamente ai singoli marketplace.

I dati sul commercio mondiale dei marketplace

Secondo i dati di Insider Intelligence, l'e-commerce ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, diventando uno dei principali pilastri del commercio globale. A livello mondiale si contano oltre 5 miliardi di utenti Internet, un numero in costante aumento che alimenta a sua volta la crescita del commercio elettronico mondiale. Si stima infatti che le vendite e-commerce al dettaglio supereranno i 6.330 miliardi di dollari nel 2024, con un trend di crescita che proseguirà anche per i prossimi anni.

In questo articolo parleremo di: 

  • dati del commercio mondiale dei marketplace;
  • differenti tipologie di marketplace;
  • come scegliere il marketplace giusto per esportare i prodotti
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Negli ultimi anni i marketplace sono diventati un canale di vendita sempre più importante per le imprese che desiderano esportare in nuovi mercati sfruttando i canali digitali. In questo articolo approfondiremo cosa contraddistingue i diversi portali per il commercio elettronico e quali sono le caratteristiche principali da considerare per scegliere il marketplace più adatto alle proprie esigenze.

I portali per il commercio online offrono una serie di vantaggi senza eguali rispetto alle altre forme di promozione estera digitale. Basti pensare a quanto questi canali consentano l'accesso a un vasto bacino di utenti globali, aumentino la visibilità oltre confine e semplifichino le operazioni di logistica, che spesso possono essere demandate direttamente ai singoli marketplace.

I dati sul commercio mondiale dei marketplace

Secondo i dati di Insider Intelligence, l'e-commerce ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, diventando uno dei principali pilastri del commercio globale. A livello mondiale si contano oltre 5 miliardi di utenti Internet, un numero in costante aumento che alimenta a sua volta la crescita del commercio elettronico mondiale. Si stima infatti che le vendite e-commerce al dettaglio supereranno i 6.330 miliardi di dollari nel 2024, con un trend di crescita che proseguirà anche per i prossimi anni.

Nel 2023 i Paesi dell'Asia-Pacifico hanno dominato il panorama del commercio elettronico globale, con i ricavi totali che hanno raggiunto quasi 3.700 miliardi di dollari, staccando sia l’America del Nord che l’Europa, che si fermano molto più indietro.

Amazon si conferma il leader indiscusso del mercato e-commerce, con una media di 4.8 miliardi di visite dirette mensili al suo negozio online nel 2023. Tuttavia, in termini di valore lordo delle merci (GMV), il gigante americano è superato dai competitor cinesi Taobao e Tmall, entrambi appartenenti al colosso cinese Alibaba, rispettivamente pari a 701 e 663 miliardi di dollari.

 

Differenti tipologie di marketplace

Nonostante le differenze regionali, alcuni aspetti risultano piuttosto comuni a livello globale. Nella maggior parte dei casi, i marketplace sono per gli utenti una fonte di ispirazione e luogo principale per la ricerca di prodotti e la facilità e la flessibilità che caratterizzano l'e-commerce sono fattori chiave particolarmente apprezzati dagli acquirenti online. Infine, l’introduzione delle spedizioni dei prodotti ai punti di ritiro sta diventando sempre più popolare, in quanto rappresenta un'opzione più comoda e sostenibile rispetto alla consegna a domicilio.

Tuttavia, esistono diverse tipologie di marketplace, ognuna con caratteristiche e vantaggi ben specifici, che devono essere studiati approfonditamente dalle imprese per individuare quelli più adatti al proprio business e ai propri obiettivi.

1. Marketplace B2C (Business-to-Consumer)

I marketplace B2C mettono in contatto le imprese direttamente con i consumatori finali, offrendo un'ampia gamma di prodotti e servizi. Nelle piattaforme ecommerce di questo tipo, solitamente le imprese sono tenute a riconoscere una commissione sulle vendite o, in altri casi, corrispondere una somma fissa mensile equivalente a una sorta di abbonamento.

Secondo i dati di Insider Intelligence, nel 2023 il valore complessivo del mercato B2C a livello mondiale si aggirava attorno ai 5.784 miliardi di dollari e il 63% degli utenti internet hanno effettuato almeno un acquisto online.

I principali marketplace B2C più diffusi globalmente sono:

  • Amazon: Leader globale con un'ampia gamma di prodotti;
  • eBay: Piattaforma di aste online con un focus su prodotti vintage e collezionabili;
  • Walmart: Catena di distribuzione americana con un marketplace online in crescita.
  • Zalando: Piattaforma B2C tedesca specializzata nella vendita di prodotti fashion e accessories;
  • Wayfair: Marketplace B2C molto diffuso globalmente specializzato in arredamento per la casa.

In generale, queste piattaforme sono attive in tutto il mondo, con una penetrazione maggiore nei paesi sviluppati, mentre stanno crescendo significativamente nei mercati emergenti come Cina, India e Brasile.

2. Marketplace B2B (Business-to-Business)

Le piattaforme B2B mettono in contatto aziende tra loro per facilitare l'acquisto e la vendita di prodotti e servizi. Si concentrano su transazioni di alto valore e relazioni a lungo termine, offrendo funzionalità avanzate come cataloghi di prodotti, sistemi di pagamento e gestione degli ordini.

I principali marketplace B2B più diffusi globalmente sono:

  • Amazon Business: Sezione di Amazon dedicata alle aziende e ai professionisti dove è possibile trovare un’ampia selezione di prodotti;
  • Alibaba: Portale B2B cinese generalista che collega milioni di aziende e consumatori in tutto il mondo;
  • AliExpress: Piattaforma B2B diffusa in tutto il mondo particolarmente verticalizzata su prodotti di elettronica e informatica;
  • Thomasnet: Marketplace B2B particolarmente diffuso tra le imprese dell'industria manifatturiera;
  • FashionUnited: Marketplace B2B nel settore fashion e apparel particolarmente diffuso in Europa e Nord America.

I portali del commercio elettronico B2B sono particolarmente diffusi in Asia e nei paesi più sviluppati, con una crescente adozione nei mercati emergenti. Tra i settori maggiormente interessanti per il business retail digitale si evidenziano il comparto industriale e manifatturiero.

3. Marketplace C2C (Consumer-to-Consumer)

Le piattaforme C2C permettono agli utenti di vendere e acquistare prodotti tra loro, con particolare riferimento per i prodotti usati o vintage, con solo marginale presenza o completa assenza da parte di imprese o rivenditori. Un sistema di feedback e reputazione garantisce la sicurezza delle transazioni.

Secondo i dati di Statista, nel 2023 il mercato globale C2C ha raggiunto un valore complessivo di 440 miliardi di dollari nel 2023.

Le principali piattaforme di ecommerce C2C a livello mondiale risultano essere:

  • eBay: Piattaforma C2C leader a livello globale.
  • Etsy: Marketplace per prodotti artigianali e vintage.
  • Facebook Marketplace: Piattaforma di vendita integrata in Facebook.
  • Subito.it: Marketplace italiano per prodotti usati e nuovi.

4. Marketplace Verticali

I marketplace verticali sono piattaforme ecommerce specializzate in un determinato settore o nicchia di mercato, offrendo una gamma di prodotti e servizi più ristretta ma altamente mirata. Permettono una migliore connessione tra domanda e offerta in un determinato settore.

 

Tra i principali esempi di piattaforme e-commerce verticali, le più diffuse a livello mondiale risultano essere Farfetch e Yoox Net-a-Porter per il comparto moda e fashion e Newegg per quanto riguarda i prodotti dell’elettronica e informatica.

5. Marketplace locali

I marketplace locali sono piattaforme online che mettono in contatto venditori e acquirenti all'interno di una specifica area geografica, attivi e particolarmente diffusi in una determinata regione, paese o un continente. Questo genere di marketplace offrono una buona varietà di prodotti e servizi, spesso carattere prettamente territoriale, che incontrano i gusti e le preferenze dei consumatori locali.

Gli esempi più virtuosi che si sono imposti a livello locale nonostante la concorrenza sono Mercado Libre in America Latina o Tmall e Taobao in Cina.

Scegliere il marketplace giusto per esportare i propri prodotti

La scelta del marketplace più adatto dipende da diversi fattori: il tipo di prodotto che si vuole esportare, il mercato di destinazione, il target di clientela, i costi e le commissioni applicate. È importante valutare attentamente tutti questi aspetti per individuare la piattaforma che meglio si allinea alle proprie esigenze e che offre le migliori opportunità di successo.

Per avere successo su un marketplace è fondamentale curare nei dettagli i seguenti aspetti:

  • Creare un profilo aziendale accattivante, completo e ben curato, con immagini di alta qualità e descrizioni dei prodotti accurate;
  • Offrire prezzi competitivi rispetto ai concorrenti presenti sulla piattaforma;
  • Gestire le spedizioni in modo efficiente, scegliendo un metodo affidabile e competitivo;
  • Fornire un servizio clienti eccellente, rispondendo alle domande e alle richieste dei clienti in modo tempestivo e professionale.

L'attenzione a questi dettagli e la cura del rapporto con i clienti sono gli ingredienti chiave per fidelizzare il pubblico e ottenere recensioni positive, che aumenteranno la visibilità del profilo aziendale e contribuiranno al successo nel mercato globale.

I marketplace possono essere un valido strumento per le imprese che desiderano esportare i propri prodotti in nuovi mercati. Scegliendo il marketplace giusto e adottando le giuste strategie, le aziende possono aumentare le proprie vendite e raggiungere un successo internazionale.


 

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