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10 giugno 2022
Che rischio tira? I trimestre 2022
SACE aggiorna il Barometro con i dati relativi al primo trimestre 2022. Questo indicatore assegna un punteggio da 1 a 9, con 9 rischio massimo.
Secondo il Barometro, l’indicatore SACE che monitora l’andamento dei settori italiani*, i rischi nella manifattura sono risultati nuovamente in rialzo nel primo trimestre del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021. Prosegue infatti il peggioramento della rischiosità per i mezzi di trasporto e logistica e le apparecchiature elettriche; si segnala un incremento dell’indice anche per i prodotti in metallo e la meccanica strumentale, che mantengono un profilo di rischio rispettivamente medio e medio-alto. Per alcuni comparti prosegue invece il miglioramento, sostenuto dalla ripresa della domanda (è il caso del Sistema Moda) e anche dagli incentivi fiscali (come per le costruzioni). Nel complesso i rischi per l’industria italiana sono risultati in lieve calo su base annua, compensati dalla riduzione registrata per il comparto dei prodotti raffinati e energetici.
Focus on Up
COSTRUZIONI E MATERIALI DA COSTRUZIONE
Come va. Nel primo trimestre del 2022 è proseguita la dinamica positiva dell’aggregato delle costruzioni, che si posiziona tra i settori con il profilo di rischio più basso secondo il nostro Barometro.
Variabili chiave. Il lieve miglioramento tendenziale è spiegato prevalentemente dall’andamento della produzione sostenuta anche dagli incentivi fiscali per la riqualificazione del patrimonio immobiliare. Contribuiscono positivamente all’indice totale anche le componenti di fatturato, demografia d’impresa e sofferenze bancarie (pur rimanendo sostanzialmente stabili).
Prospettive. Il rinnovo degli stimoli governativi sostiene la domanda futura, sebbene le difficoltà di approvvigionamento degli input produttivi e l’aumento dei costi dei materiali rappresentino un fattore di rischio.
PELLI E CALZATURE
Come va. Il comparto pelli e calzature ha registrato una riduzione del livello di rischiosità su base tendenziale e congiunturale, a conferma della ripresa in corso per il Sistema Moda (estesa anche a tessile e abbigliamento). Il profilo di rischio scende così da medio-alto a medio.
Variabili chiave. Sul punteggio ottenuto ha inciso il miglioramento degli score relativi alle componenti di produzione, fatturato e sofferenze bancarie; permangono invece criticità per la demografia d’impresa e la dinamica dei prezzi alla produzione risulta ancora meno favorevole rispetto a quella rilevata per gli altri settori.
Prospettive. Il pieno ritorno alla socialità ha permesso una ripresa delle vendite e le attese rimangono positive, malgrado la presenza di rischi al ribasso legati all’esposizione del settore verso il mercato russo e quello cinese (limitato dai recenti lockdown diffusi in Cina).
Focus on Down
LEGNO, CARTA, STAMPA E MOBILI
Come va. Il settore ha registrato un aumento dell’indice nel primo trimestre del 2022, rispetto a un anno prima, sebbene la rischiosità permanga su livelli medio-bassi.
Variabili chiave. A contribuire principalmente sul profilo di rischio complessivo è stato il punteggio relativamente alto registrato dalle componenti di produzione e prezzi, che ha più che compensato quelle ottenuto dalle altre variabili considerate nell’indicatore.
Prospettive. Il contesto di incertezza e le tensioni sui prezzi condizionano in negativo le aspettative future. Il calo del reddito disponibile da parte dei consumatori potrà contenere le richieste di questi beni.
PRODOTTI IN METALLO
Come va. È proseguito il peggioramento del profilo di rischio su base tendenziale e congiunturale per i prodotti in metallo, che risentono in particolare delle criticità lungo le catene di fornitura internazionali in un contesto macroeconomico globale fortemente incerto.
Variabili chiave. Si segnala, in particolare, un incremento della rischiosità per le componenti di produzione (piuttosto marcato), prezzi e demografia di impresa.
Prospettive. Dopo un 2021 in media molto dinamico, il settore ha risentito degli effetti del conflitto tra Russia e Ucraina. Si teme un deterioramento della domanda che fa seguito al rincaro dei costi dell’energia e ai problemi nella fornitura di materie prime.
MECCANICA STRUMENTALE
Come va. Il rischio associato al settore della meccanica strumentale è risultato in leggero aumento nei primi tre mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2021, collocandosi tra i settori mediamente rischiosi (nonostante la sua solidità strutturale).
Variabili chiave. A eccezione delle sofferenze bancarie, il punteggio di rischio di tutte le variabili che compongono l’indice è risultato in peggioramento (o invariato come nel caso della demografia d’impresa). In particolare, la difficoltà di approvvigionamento degli input produttivi (ad esempio i chip) si riflette su produzione e fatturato.
Prospettive. La fase rialzista dei prezzi delle commodity pesa sui margini delle imprese, attesi in riduzione non essendo sempre possibile trasferire sui clienti finali gli aumenti dei costi subìti.
Per i risultati di tutti e 18 i settori analizzati (+2 aggregati) e la nota metodologica, scarica il PDF.
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