SACE aggiorna il Barometro con i dati relativi al secondo trimestre 2021. Questo indicatore assegna un punteggio da 1 a 9, con 9 rischio massimo.
Secondo il Barometro, l’indicatore SACE che monitora l’andamento dei settori italiani*, i rischi nella manifattura sono in lieve calo nel secondo trimestre dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2020. Da un lato, continua il miglioramento in settori strategici come quello delle costruzioni; dall’altro, settori altrettanto importanti come quello della meccanica strumentale mostrano segnali di relativo arretramento. Nel complesso i rischi nell’industria italiana sono risultati in diminuzione su base tendenziale, trainati dal miglioramento osservato per il comparto estrattiva e raffinati.
Focus on Up
COSTRUZIONI E MATERIALI DA COSTRUZIONE
Come va. Nel secondo trimestre del 2021, il settore si posiziona tra quelli con il miglioramento più intenso, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Variabili chiave. La riduzione del rischio è spiegata, oltre che dalla ripresa dei ritmi di crescita del fatturato, anche dal calo delle sofferenze in un contesto peraltro in miglioramento dal punto di vista della demografia d’impresa.
Prospettive. La fase espansiva, alimentata da riqualificazione, opere pubbliche, immobiliare residenziale, è attesa proseguire nel prossimo biennio, favorita dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Secondo Cresme, la spesa per investimenti in costruzioni è stimata a +12,7% nel 2021, +5,7% nel 2022 e +4,1% nel 2023.
ESTRATTIVA E RAFFINATI
Come va. Il comparto registra una riduzione del rischio su base tendenziale, secondo il nostro Barometro settoriale.
Variabili chiave. Sul punteggio ottenuto ha inciso prevalentemente l’andamento molto favorevole dei prezzi, che si è quindi riflesso sulla dinamica positiva del fatturato, trainato da un aumento delle quotazioni del petrolio in un contesto di forte ripresa della domanda mondiale, sostenuto anche da un «effetto base» dovuto al confronto con lo stesso periodo dello scorso anno.
Prospettive. Nel breve periodo le pressioni al rialzo sui prezzi, pur in aumento, rimarranno ancora contenute, considerato che l’offerta si sta adeguando alla maggior domanda.
Focus on Down
APPARECCHI ELETTRONICI ED ELETTRONICA
Come va. Il settore registra un lievissimo incremento dell’indice rilevato dal Barometro nel secondo trimestre del 2021, rispetto a un anno prima, sebbene la rischiosità sia comunque contenuta.
Variabili chiave. A contribuire principalmente sul profilo di rischio complessivo è stato il peggioramento tendenziale di produzione e fatturato, ascrivibile a un «effetto base» opposto in cui il settore è andato meglio lo scorso anno.
Prospettive. Gli investimenti in infrastrutture digitali previsti nel PNRR avranno un impatto molto positivo sulla dinamica di crescita attesa.
MECCANICA STRUMENTALE
Come va. Il rischio associato alla meccanica strumentale è risultato in aumento su base tendenziale, qualificandosi come medio secondo la nostra classifica.
Variabili chiave. Ad eccezione del fatturato, tutte le componenti di rischio sono peggiorate in termini relativi, ovvero se confrontate con quelle degli altri settori.
Prospettive. Questo settore potrà beneficiare della domanda estera legata al ciclo degli investimenti globali, nonché a livello domestico delle politiche sull’innovazione.
COMMERCIO AL DETTAGLIO
Come va. Nel secondo trimestre del 2021, il commercio al dettaglio si posiziona tra i settori più a rischio, tra i 18 considerati nel nostro Barometro, con un peggioramento del profilo di rischio rispetto allo stesso periodo del 2020.
Variabili chiave. Ha contribuito al deterioramento un aumento del rischio associato al fatturato, la cui dinamica è stata meno vivace rispetto a quella degli altri settori analizzati.
Prospettive. La riapertura di numerose attività commerciali, nonché il possibile mantenimento di queste misure grazie al Green Pass, consentiranno al settore un recupero, seppur parziale, della domanda persa.
* Il Barometro assegna un punteggio da 1 a 9, con 9 rischio massimo.
Per i risultati di tutti e 18 i settori analizzati (+2 aggregati) e la nota metodologica, scarica il PDF.