Studi 02 ottobre 2015

SACE Country Risk Update: 02 - 08 ottobre 2015

Snapshots: Cipro, Colombia, Nepal, Petrolio, Tunisia, Ucraina

CIPRO
La BERS (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo) ha acquisito il 5,4% di Hellenic Bank Public Company Ltd (Hellenic Bank), seconda banca del Paese, investendo EUR 20 milioni. Durante la crisi bancaria del 2013-14, questo istituto non ha avuto bisogno né del sostegno pubblico, né dell’intervento della Bce e neppure di adottare delle decisioni di bail-in nei confronti dei propri correntisti. La decisione della Bers è motivata dal fatto che Hellenic Bank è un istituto di importanza sistemica e il suo sviluppo aiuterà la ripresa del Paese. Nicosia anche quest’anno dovrebbe registrare una contrazione del PIL (quinto anno consecutivo), anche a causa della ridotta domanda russa.

 

COLOMBIA
La banca centrale ha alzato i tassi d’interesse dal 4,5% al 4,75% dopo un anno in cui erano rimasti invariati. Nonostante la decelerazione dell’attività economica, le autorità hanno dato priorità alla stabilità dell’inflazione che ad agosto ha raggiunto il 4,74%, al di sopra del target (3%). La dinamica del PIL è in rallentamento (le attese di crescita per il 2015 sono intorno al 3% rispetto al 4,6% del 2014), non solo per la debole domanda estera dovuta al calo dei prezzi di petrolio e caffè, ma anche a causa del rallentamento nella dinamica della domanda interna.

 

NEPAL
Promulgata la nuova costituzione, adottata dopo una trattativa durata sette anni. Contro il nuovo testo si sono scatenate una serie di proteste e scontri, in particolare nei territori di Terai, al confine con l’India. Le popolazioni locali sono infatti contrarie alla struttura federale del nuovo testo, temendo una possibile marginalizzazione politica. Nella nuova struttura, infatti, la scomposizione del territorio in sette provincie federali non garantirebbe al territorio di Terai la maggioranza rappresentativa, sebbene la sua popolazione corrisponda al 51% del totale nepalese. A fomentare gli scontri vi sarebbero anche motivazioni di carattere religioso, contro il carattere secolare della costituzione, la prima nel sudest asiatico a riconoscere e garantire i diritti LGBT.

 

PETROLIO
Shell ha rinunciato a proseguire le esplorazioni nel Mar di Chukchi, in Alaska: si tratta dell’ultimo ritiro dall’Artico dopo Chevron (Canada), Statoil e Cairn (Groenlandia) e la sospensione dei lavori di Rosneft a seguito delle sanzioni contro la Russia. La rinuncia viene dopo una spesa di oltre USD 7 miliardi: oltre alle perdite, sarà rilevante l’impatto sulle riserve dichiarate dalle major dopo l’abbandono dei progetti meno convenienti. Negli ultimi sei mesi persino il fondo sovrano saudita ha disinvestito un decimo del suo portafoglio per una cifra compresa tra USD 50 e 70 miliardi. Proviene da rendite petrolifere il 60% dei 7,3 trilioni a disposizione dei fondi sovrani sul pianeta.

 

TUNISIA
Il FMI ha concluso positivamente la sesta revisione dello SBA in vigore dal 2013. L’esito positivo consente l’erogazione della tranche da USD 301,6 milioni, portando il totale dei fondi allocati sotto il programma a USD 1,41 miliardi. Gli analisti del Fondo hanno certificato il rispetto di tutti i criteri del programma. I progressi nella difficoltosa transizione democratica offrono ulteriori possibilità di avanzamento nel processo di implementazione delle riforme, in particolare in ambito fiscale e bancario. Le tre banche pubbliche necessitano di essere ricapitalizzate, mentre il sistema di vigilanza bancaria e la normativa sulla bancarotta devono essere aggiornate. Una migliore composizione del bilancio pubblico è invece necessario per aumentare le risorse per investimenti.

 

UCRAINA
L’agenzia di rating S&P ha approvato il downgrade del paese da CC a Selective Default (SD). Il provvedimento era già stato annunciato da S&P in vista della scadenza formale del 23 settembre di alcune cedole su bond emessi dal governo e non ripagati, come previsto dall’accordo di ristrutturazione firmato dal paese con alcuni creditori. Alla luce del downgrade del paese è atteso il peggioramento del rating delle principali aziende pubbliche.

 

Pillole

Angola: Fitch ha abbassato il rating sovrano da BB- a B+ con outlook stabile.
Cipro: Standard&Poor’s ha migliorato il rating del paese, portandolo da B+ a BB- con outlook positivo.
India: la banca centrale ha tagliato i tassi di interesse di 50 punti base, portandoli al 6,75%.
Kuwait: estesa al 3 novembre la data di chiusura del bando per i lavori di espansione del Kuwait International Airport.
Zambia: Moody’s ha portato il rating sovrano da B1 a B2 con outlook stabile.

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