Scenari 26° numero
La via africana per i capitali internazionali
Costruzioni: uscita ad Est dalla crisi
La nuova legge sugli investimenti esteri approvata in Russia ha individuato 42 settori strategici in cui verrà limitata la presenza straniera. Se da una parte le restrizioni imposte sono particolarmente severe, dall’altra l’approvazione della legge dà qualche certezza in più all’operatore interessato ad investire nel paese. Rimangono da approvare numerose norme accessorie che daranno piena esecuzione alla legge.
La crisi dei mercati finanziari internazionali ha condotto gli investitori a ricercare nuove vie di impiego per i propri capitali. Tra le mete acquista ora importanza l’Africa subsahariana, regione interessata da notevoli miglioramenti in termini macroeconomici e politici, con opportunità di profitto al di là del mero sfruttamento delle materie prime. La struttura finanziaria non è priva di rischi, sebbene rappresenti una innovativa occasione di crescita per l’Africa rispetto all’aiuto allo sviluppo.
Le costruzioni sono entrate in una fase congiunturale difficile nei paesi avanzati. Nonostante la forte frammentazione del settore, le imprese italiane medio-grandi hanno aumentato negli ultimi anni il loro grado di internazionalizzazione. Questo aiuta a diversificare i rischi ma richiede adeguati partner finanziari e coperture assicurative, specie attraverso le cauzioni. Le opportunità nei mercati emergenti, specie dell'Europa dell'Est, sono notevoli, per le nostre imprese ma anche per lo stesso segmento cauzioni.