Update Espresso: 9 febbraio 2018
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PAESI
NORVEGIA: Meno barriere nei servizi
Secondo l’indice STRI (Services Trade Restrictiveness Index) dell’Ocse, la Norvegia è il Paese che nel 2017 è intervenuto maggiormente per liberalizzare il commercio di servizi, in particolare nel trasporto ferroviario delle merci e nella tutela della concorrenza. Il principale settore esportativo di Oslo è quello dei trasporti marittimi, mentre tra le importazioni pesano i servizi correlati all’industria petrolifera. Oltre alla Norvegia, sul podio sono saliti Indonesia e Islanda.
L’indice STRI valuta gli interventi regolatori in 44 Paesi del mondo e in 22 settori (pari a oltre l’80% del commercio mondiale di servizi). Nell’analisi relativa al 2017, i 10 mercati più aperti al commercio di servizi sono Lettonia, Irlanda, Germania, Paesi Bassi, Australia, Lituania, Danimarca, Giappone, Regno Unito e Rep. Ceca. Tuttavia, nel periodo 2014-2017 nel mondo i Paesi che hanno liberalizzato di più secondo l’Ocse sono asiatici: Indonesia (per le modifiche all’Indonesia Negative Investment List), Corea del Sud e Cina.
MALDIVE: In arresto ex Presidente
Gli ultimi sviluppi della crisi politica attualmente in corso nelle Maldive hanno portato all’arresto dell’ex presidente Abdul Gayoom (che dopo aver guidato in modo autoritario il Paese dal 1978 al 2008 fa ora parte dell’opposizione), del Presidente e di un giudice di alto rango della Corte Suprema. Le ragioni dell’arresto non sono state chiarite dall’attuale presidente Abdulla Yameen, ma seguono giorni di violente proteste contro il rifiuto del Governo della richiesta di scarcerazione di 12 parlamentari dell’opposizione avanzata dalla Corte Suprema.
Yamees, che presiede il Paese dal 2013, ha dichiarato uno stato di emergenza di 15 giorni. Diversi Paesi tra cui India e Cina, principale bacino di turisti per l’arcipelago, come pure Francia, Italia ed altre nazioni europee, hanno sconsigliato i viaggi non essenziali nell’arcipelago.
MOZAMBICO: Sviluppi positivi nel settore energetico
Il Consiglio dei Ministri del Mozambico ha approvato il piano di sviluppo presentato dalla compagnia petrolifera statunitense Anadarko per un progetto dal valore di 20 miliardi di dollari, volto allo sviluppo del primo impianto di produzione di gas naturale liquefatto onshore e dalla capacità di 12 milioni di tonnellate annue.
I tempi di chiusura del progetto restano incerti, ma lo stesso rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo per il Paese, soprattutto alla luce delle cattiva condizione economica in cui versa oggi il Mozambico. S&P Global Ratings ha infatti confermato il selective default per le obbligazioni sovrane denominate in valuta estera, sia a breve che lungo termine, a seguito del terzo mancato pagamento consecutivo, registrato nel mese di gennaio, degli interessi semestrali relativi all’Eurobond da 727 milioni di dollari in scadenza nel 2023.
COSTA RICA: Fabricio Alvarado vince il primo turno alle presidenziali
Fabricio Alvarado si è aggiudicato il primo turno delle elezioni presidenziali tenutesi in Costa Rica domenica 4 febbraio e andrà al ballottaggio con Carlos Alvarado Quesada, ex ministro del lavoro. Il secondo turno si terrà il prossimo 1 aprile.
Dopo che la Corte Inter-Americana dei Diritti Umani si è espressa a favore della regolamentazione delle unioni tra persone dello stesso sesso, le ultime settimane di campagna elettorale sono state caratterizzate da un dibattito relativo ai matrimoni gay e ai diritti delle persone LGBT. In tale contesto Fabricio Alvarado, candidato evangelico, si è contraddistinto per le sue idee fortemente conservatrici, mentre Carlos Alvarado (a dispetto dello stesso cognome, non vi è alcun legame di parentela tra i due) ha auspicato un futuro in cui vengano rispettare le differenze di genere. Altri aspetti che preoccupano gli elettori e sui quali i due contendenti dovranno confrontarsi riguardano la disoccupazione, il costo della vita, la corruzione e la sicurezza.
SETTORI
SANITÀ – L’India mira all’assistenza gratuita
Il Governo indiano ha annunciato il programma di riforma del sistema sanitario nazionale per un investimento, a pieno regime, di 780 miliardi di dollari. Il piano prevede la copertura sanitaria per oltre 100 milioni di famiglie indigenti (circa il 40% della popolazione) con lo stanziamento di un tetto massimo di 10.000 dollari per famiglia all’anno per le cure ospedaliere secondarie e terziarie. Secondo l’Oms, sarebbe il più grande programma al mondo di protezione della salute finanziato da un governo. Attualmente l’India spende appena l’1% del Pil per l’assistenza sanitaria pubblica, una delle quote più basse a livello globale. Il budget per il FY2018/19, rilasciato a febbraio, alloca 8,5 miliardi di dollari alla sanità (il 9% del totale).
L'impegno a rafforzare il sistema sanitario e a spianare la strada alla copertura universale offrirà opportunità di crescita agli operatori del settore e ai produttori di farmaci locali e internazionali, grazie a una maggiore domanda e accessibilità economica dei servizi sanitari.
I NUMERI DELLA SETTIMANA:
70 Misure nuove nel commercio di servizi introdotte nel 2017 da 44 Paesi nel mondo (75 nel 2016)
22 Misure restrittive del commercio di servizi introdotte nel 2017 (18 nel 2016)
40% Costi aggiuntivi medi per le imprese nelle telecomunicazioni a causa delle restrizioni