Update Espresso: agosto 2019
Tra questi vi sono le decisioni di politica monetaria, in particolare della Fed. Mentre proprio un anno fa le scelte della Banca centrale americana avevano innescato le turbolenze nei Paesi emergenti più fragili – su tutti Argentina e Turchia –, oggi lo stesso istituto “rischia” di rivelarsi un loro alleato prezioso. L’orientamento espansivo è atteso proseguire anche nei prossimi mesi. Ciò ridurrebbe il rischio di nuove turbolenze nei mercati emergenti.
Nel frattempo, in Turchia, nonostante il taglio al tasso di policy avallato dal nuovo governatore della Banca centrale ben al di sopra delle aspettative dei mercati, questi ultimi si stanno rivelando “attendisti”. Non ci sono stati infatti ampi movimenti nei principali indicatori finanziari.
A Buenos Aires si è conclusa positivamente la quarta revisione del Fmi, con l’Argentina che ha raggiunto tutti gli obiettivi dell’istituto. L’11 agosto si terranno le elezioni primarie e, sebbene l’esito sia scontato, i mercati finanziari guardano con attenzione al voto, capace di dare indicazioni sul possibile esito delle elezioni generali di ottobre.
Dal lato delle politiche commerciali, nei prossimi giorni i rappresentanti di Cina e Stati Uniti si incontreranno a Shanghai. L’incontro sarà importante per capire quali sviluppi avrà la querelle tra i due colossi.
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