Update Espresso: luglio 2019
L’incontro tra il presidente americano Donald Trump e quello cinese Xi Jinping al vertice del G20 tenutosi ad Osaka il 28-29 giugno scorso ha, almeno temporaneamente, sancito una tregua tra i due Paesi. Tuttavia l’incertezza rimane elevata e nel frattempo l’attenzione dell’amministrazione americana si è spostata nuovamente sull’Unione Europea. Il Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti infatti, ha annunciato che Washington sta vagliando l’ipotesi di introdurre ulteriori dazi su 4 miliardi di dollari di beni europei che vanno ad aggiungersi ai 21 miliardi già proposti nell’aprile scorso. Tra i prodotti nel mirino degli Usa vi sono fertilizzanti, metalli e prodotti dell’agroalimentare (lattiero-casario, frutta, caffè, e così via). È chiaro che se queste misure fossero effettivamente implementate, l’Unione Europea, Italia inclusa, ne risentirebbe. Per il Bel Paese infatti, gli Stati Uniti rappresentano la terza destinazione dei prodotti Made in Italy, con oltre 42 miliardi di beni esportati nel 2018 e un mercato che negli ultimi anni ha fatto registrare tassi di crescita dell’export significativi: +9,6% nel 2017, +5% nel 2018 e +8,5% nei primi 5 mesi del 2019.
Restate sintonizzati per i prossimi aggiornamenti del nostro Ufficio Studi.