Bilancio di sostenibilità 2020
Il Bilancio di Sostenibilità 2020 per noi di SACE rappresenta non solo un insieme di risultati, ma un punto di partenza per gli anni a venire, un inizio verso un cambiamento ed un futuro che si diriga verso un nuovo modello di sviluppo equilibrato ed inclusivo per il nostro Pianeta.
Grazie al grande lavoro di squadra e alla collaborazione di tutte le nostre persone, anche durante un anno non facile, è stato rafforzato e ampliato il nostro raggio d'azione oltre il tradizionale sostegno all’export, rendendo SACE a tutti gli effetti un’Istituzione a supporto dello sviluppo del Sistema Paese. Durante lo scorso anno il totale delle risorse mobilitate a supporto dell’economia reale è stato pari a 46 miliardi di euro: 25 miliardi per l’export e l’internazionalizzazione – in crescita del 18% rispetto al 2019 – a cui si sono aggiunti altri 21 miliardi per Garanzia Italia e 300 milioni delle garanzie ‘green’.
Un nuovo ruolo sempre al fianco delle imprese italiane, prima nella fase emergenziale, quindi in quella strategica a supporto della transizione ecologica del Paese, come leva per gli investimenti del PNRR e come attuatore del Green New Deal italiano.
Ed è proprio nella speranza di poter sostenere quante più aziende possibili che vogliamo fondare il nostro credo e contribuire in modo sostanziale alla trasformazione ecologica italiana, perché alla fine, quel che davvero conta, è fare insieme le cose giuste per le ragioni giuste.
I nostri valori - la nostra identità
In SACE abbiamo da sempre l'obbiettivo di migliorare lo sviluppo del Sistema Paese e questo viene fatto quotidianamente attraverso le nostre attività e le relazioni con gli stakeholder.
I valori culturali che ci contraddistinguono sono:
Il nostro 2020: un anno complesso al fianco delle imprese
In SACE ci siamo sempre occupati primariamente di export e internazionalizzazione, ma sulla scia della crisi sanitaria in atto, il nostro mandato è stato ampliato e rafforzato per supportare maggiormente il Sistema Paese nella fase di gestione dell’emergenza e in quella successiva di ripartenza.
Il nostro intervento è stato progressivamente definito attraverso il Decreto Liquidità, il Decreto Rilancio e il Decreto Semplificazioni. Questa nuova direttiva ci ha guidati sotto la direzione e il coordinamento del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Ad oggi le linee direttrici delle nostre attività si posso riassumere in: sostegno all'export e alle eccellenze del Made in Italy, supporto a 360° alle imprese in Italia e nel mondo ed infine ad un impegno verso il Green New Deal e la transizione ecologica del Paese.
di cui
(+18% rispetto al 2019)
Le nostre operazioni green
SACE INSIEME A UN POOL DI PRIMARIE BANCHE PER LA CRESCITA DI NOVAMONT
Novamont, società Benefit certificata B Corporation, leader nella produzione di bioplastiche e nello sviluppo di biochemical e di bioprodotti, investirà nel suo percorso di crescita sostenibile grazie al sostegno di SACE - nell’ambito del nuovo mandato a supporto del Green New Deal - e di un pool di istituti di credito.
Il Gruppo, infatti, ha beneficiato di un finanziamento di 100 milioni di euro, assistito dalla garanzia green di SACE all’80%, ed erogato da Crédit Agricole Italia - anche nel ruolo di banca agente – Banco BPM, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI Corporate & Investment Banking) e UniCredit.
La nuova liquidità contribuirà al piano di investimenti aziendali 2021/2025, che punta al consolidamento della posizione competitiva in Europa, Nord America e Asia, attraverso l’incremento della capacità produttiva di bioplastiche - che rappresenta il core business di Novamont. Questo permetterà anche di soddisfare la domanda crescente a livello mondiale.
L’erogazione del finanziamento ha tenuto conto, tra le altre cose, anche del superamento di una soglia minima dell’Indice dei Flussi Circolari (IFC), che misura la circolarità di un’organizzazione. Questo indice è legato al valore economico generato dal Gruppo, il cosiddetto “fatturato rigenerativo”, che rappresenta la percentuale di fatturato legata alla circolarità di un’azienda. Maggiore è il fatturato rigenerativo, migliore è la capacità di un'azienda di generare ricavi dai suoi prodotti e attività circolari come, ad esempio, da materie prime ed energia rinnovabile, da prodotti biodegradabili e compostabili certificati, da scarti recuperati. Questo è anche uno dei KPI che descrivono la performance del Gruppo nell’ambito degli impegni di beneficio comune sottoscritti nello statuto societario (società Benefit).
Novamont, attiva dal 1990, ha sede a Novara ed è costituita da 7 società. Con 4 siti produttivi, 3 centri di ricerca in Italia, sedi commerciali in Italia e all’estero e una rete di distributori in oltre 40 Paesi (Europa, Asia, Africa, America Latina ed Oceania), promuove un modello di bioeconomia circolare basato sulla riconversione di siti industriali non più competitivi e sullo sviluppo di filiere agricole integrate. I prodotti Novamont, ottenuti da materie prime rinnovabili, sono stati pensati per superare i gravi problemi di accumulo di inquinanti in suolo, acqua, fanghi e compost e massimizzare il recupero della frazione organica dei rifiuti, e sono destinati a molteplici utilizzi finali: packaging alimentare, raccolta differenziata, ristorazione collettiva, personal care, biolubrificanti e prodotti per l’agricoltura tra cui biofitosanitari rispettosi della biodiversità.
“La garanzia di SACE nell’ambito del Green New Deal è un significativo riconoscimento all’impegno di Novamont, di molti anni, nella costruzione della filiera italiana delle bioplastiche e dei biochemical integrata nei territori, che ci ha portato a diventare una Benefit company certificata B Corporation. Questo finanziamento ci consentirà di realizzare l’attuale importante piano di investimenti per uno sviluppo rigenerativo della filiera, misurabile attraverso parametri definiti e legati all’intera produzione di Novamont, in linea con le strategie e politiche della transizione ecologica”, ha dichiarato Catia Bastioli, Amministratore delegato di Novamont.
Gli interventi finanziati, grazie all’impatto positivo in termini di mitigazione del cambiamento climatico, rientrano negli obiettivi del Green New Deal, il piano che promuove un’Europa circolare, moderna, sostenibile e resiliente. In questo ambito, SACE, istituzione a sostegno dello sviluppo del sistema Paese, riveste ruolo centrale nell’attuazione del Green New Deal sul territorio italiano. Come previsto dal Decreto Legge “Semplificazioni” dello scorso luglio (76/2020), infatti, la società guidata da Pierfrancesco Latini può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un'economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti.
“Proseguiamo con successo - ha dichiarato l’amministratore delegato di SACE Pierfrancesco Latini - il nostro impegno a sostegno della ripartenza dell’Italia, garantendo investimenti in sostenibilità al fianco di eccellenze come Novamont, leader in un settore quanto mai strategico per centrare gli obiettivi del Green New Deal, come quello della produzione di bio-plastiche. Nell’ambito del nuovo mandato a supporto della transizione ecologica dell’Italia, abbiamo mobilitato circa 1,4 miliardi di euro, una cifra destinata a crescere nei prossimi mesi alla luce dei tanti progetti che stiamo valutando".
Lo studio legale Dentons ha assistito SACE, Crédit Agricole Italia (quale agente delle parti finanziarie e mandatario nei rapporti con SACE) e le banche finanziatrici nella strutturazione del finanziamento e nella redazione e negoziazione della documentazione finanziaria. Dentons ha agito con un team composto dal partner Alessandro Fosco Fagotto, dal counsel Franco Paolo Gialloreti e da Flaminia Lucchetti, supportati, per gli aspetti di natura fiscale, dalla partner Roberta Moscaroli e dal senior associate Leonardo Grassi.
Documenti
SACE
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La nostra idea di sostenibilità: una priorità imprescindibile
I nostri pilastri
Tutela della salute, della sicurezza e della qualità della vita aziendale
Finanza sostenibile
Impegno diretto in ambito ambientale
Supporto alle PMI e imprese ad alto potenziale
Rigore nella condotta aziendale
Attenzione cura del cliente
Trasparenza e semplificazione
Innovazione e Digitalizzazione
Specializzazione delle competenze “territoriali” di settore
Matrice di materialità 2020
I temi che hanno superato la soglia di rilevanza sono risultati essere, tra gli altri:
- tutela della salute, della sicurezza e della qualità della vita aziendale. In particolare il benessere delle nostre persone è al centro del nostro credo aziendale ed è per questo che il nostro obbiettivo è quello di creare un ambiente di lavoro stimolante ed accogliente. A tal proposito, siamo fortemente convinti che sia giusto prendere la strada verso la tutela della gender equality in tutto il percorso che una delle nostre persone intraprendere con noi, dalla selezione con HR al suo percorso in azienda.
- Con l’impegno diretto in ambito ambientale noi di SACE ci siamo attivati in prima persone nelle iniziative a tutela dell’ambiente e le iniziative messe in atto in questi anni sono state diverse. Grazie al risparmio di bottigliette di plastica e bicchiere, l'inserimento di boccioni d'acqua e delle borracce per tutti i dipendenti è stato possibile raggiungere un risparmio di 19 tonnellate di emissioni di CO2. Abbiamo anche implementato la riduzione dei consumi energetici con lampade a led e ci siamo migliorati nel riciclaggio dei rifiuti, raccolta differenziata e nuovo utilizzo a vecchi materiali dell'ufficio ancora in buone condizioni.
- supporto alla PMI e imprese ad alto potenziale. SACE infatti da sempre considera l’export e l’internazionalizzazione delle imprese italiane motore fondamentale della crescita del Paese.
Le nostre direttrici: l'impegno per lo sviluppo del Paese
Nel nostro concetto di sviluppo del paese rientrano diversi fattori, tutti per noi egualmente importanti e su cui, in questi anni abbiamo lavorato e continueremo a farlo, per offrire ai nostri clienti il miglior servizio possibile.
Crediamo nell’internazionalizzazione del Made in Italy e nel sostegno che una realtà come la nostra può dare alle PMI del Paese. Crediamo nella formazione e nel potere della conoscenza ed è per questo che siamo promotori attivi di webinar, meeting e tavole rotonde con i massimi esperti di business, finanza ed export. Crediamo anche nel progresso sia in ambito sostenibile che digitale, due rami in cui i nostri sforzi si vedono realizzati nel Green New Deal e nella digitalizzazione di quasi tutti i nostri servizi.
La nostra comunità: l'attenzione che ci circonda
Tutta la nostra attenzione si concentra sul nostro cliente, costruendo un modello operativo che si basa sulla relazione di valore, progettando soluzioni personalizzate a seconda dei reali bisogno dell'azienda.
I dati che sono emersi dimostrano che il nostro percorso intrapreso in tal senso stia dando ottimi risultati, con una customer experience giudicata dall'80% dei nostri clienti positiva.
Anche l’awareness delle persone nei nostri confronti risulta positiva, con il 70% delle persone intervistate che dichiarano di conoscere SACE e le sue controllate prima di avvalersi dei suoi servizi. Per noi è fondamentale poter essere riconosciuti su tutto il territorio come un ente competente, sicuro e che agisce nel rispetto della privacy dei suoi clienti.
La nostra attenzione, però, non è rivolta solo all’esterno. Siamo molto attenti anche alle nostre persone, a creare per loro il percorso lavorativo più gratificante e formativo possibile, mantenendo sempre il rispetto dei principi di Diversity and Inclusion e facendo un modo di sviluppare un organico che segua l’equità di genere.
Il nostro impegno green: la riduzione dell'impatto sull'ambiente
Sono stati definiti 27 obiettivi legati all’impegno in ambito ambientale
tra i più significativi
Il presente Bilancio di sostenibilità non costituisce la Dichiarazione di carattere non finanziario di cui al D.Lgs 254/2016 predisposta a livello consolidato dalla controllante Cassa Depositi e prestiti S.p.A..