Glossario per le Imprese che esportano

Ambictionary: glossario export

Cosa significa Cashflow Management? Come si compila una Dichiarazione Non Finanziaria? Cos’è una Fideiussione assicurativa e come funziona il Factoring?

Le aziende che scelgono di intraprendere un percorso di crescita sostenibile e competitiva nel mercato sia domestico che internazionale, si imbatteranno spesso in sigle, parole ed espressioni tipiche del linguaggio economico-finanziario.

Al fine dunque di fornire una guida per orientarsi in modo più consapevole e sicuro, SACE Education ha ideato l’Ambictionary: un glossario dedicato alle imprese che raccoglie al suo interno definizioni di termini commerciali, bancari e sull'import – export, nonché un vero e proprio vocabolario della sostenibilità.

Scopri insieme a noi come ampliare il tuo lessico professionale e parlare a nuovi mercati!

A

ABS - Asset-backed security

I titoli ABS sono strumenti finanziari, simili alle obbligazioni, emessi da una società veicolo e garantiti da collaterali, attività finanziarie di importo inferiore raggruppate per essere negoziate come pool (vedi Basket Bond).
Come le normali obbligazioni, gli ABS pagano al detentore una serie di cedole a scadenza prefissata, a tasso fisso o variabile.

Accordi di libero scambio

Gli accordi di libero scambio sono un motore fondamentale per il commercio mondiale e, ad oggi, l'Unione Europea ne ha attivati più di 70, con molti altri in fase di negoziazione. Da tali accordi dipendono, spesso, sviluppo e consolidamento di relazioni economiche, di cooperazione amministrativa e tecnica, di opportunità per la circolazione di idee e persone. L’Unione europea, in particolare, persegue con decisione la strategia dei Free trade agreements (FTA), ossia di trattati commerciali internazionali, istitutivi di unioni doganali, aree di libero scambio o di associazione, con l’obiettivo di sostenere e promuovere l’export delle imprese europee.

A differenza di altri accordi internazionali, i Free trade agreements sono idonei a determinare vantaggi diretti e misurabili per le imprese, in quanto permettono di azzerare o ridurre i dazi doganali all’importazione nei confronti dei prodotti originari dei Paesi partner, rappresentando un importante volano per la crescita dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese europee.

Accordo a saldo e stralcio

Un accordo transattivo intercorrente tra debitore e creditore in virtù del quale il primo si impegna a corrispondere una somma di importo normalmente inferiore rispetto a quella originariamente pattuita.
B

Basket Bond

I basket bond sono uno strumento di finanza alternativa a supporto delle PMI che intendono accedere al mercato dei capitali per sviluppare progetti di crescita, innovazione e internazionalizzazione.
Questo strumento prevede l’emissione di un titolo (ABS) garantito da un pool di obbligazioni emesse da PMI e Mid Cap, con identiche caratteristiche in termini di durata e tasso, ma con ammontare differente. Il titolo ABS avrà ammontare pari alla somma dei singoli strumenti.
In questo modo, grazie al principio mutualistico, le PMI possono ottenere credito sostenendo costi più bassi.  

Bill of exchange

La Bill of Exchange, chiamata anche "cambiale tratta", è una modalità di pagamento di tipo giuridico che esprime l’impegno inderogabile del debitore che la emette di pagare una precisa somma di denaro entro una scadenza prestabilita a favore di un beneficiario estero.

Bolla Doganale

Documento rilasciato dalla competente autorità, che descrive genere e quantità della merce introdotta ed indica l'onere doganale che deve essere corrisposto dall'importatore.

Bond

Si tratta di un titolo di stampo obbligazionario, con la cui emissione si mette sul mercato parte del debito di una società emittente. Questa quindi può finanziare la propria crescita impegnandosi a restituire all’obbligazionista il capitale sottoscritto più gli interessi previsti dal contratto, usualmente in cedole, fino ad una scadenza prefissata.

Business interruption

La Business Interrumption è l'interruzione temporanea dell'attività produttiva dovuta a un imprevisto (ad esempio un guasto a un macchinario). E' un rischio da cui è possibile proteggersi con strumenti assicurativi che garantiscono il mancato guadagno derivante dalla perdita dei beni e servizi che sarebbero stati prodotti senza l'interruzione dell'attività.

Business Maching

Tramite il servizio SACE Connects, SACE offre alle aziende italiane l'opportunità di incontrare, fisicamente e/o virtualmente, buyer esteri di primario standing. All'organizzazione di tali iincontri viene affiancata dall'organizzazione di eventi/webinar ddurante i quali selezionati buyer esteri presentano le proprie attività, necessità di acquisto e modalità di accreditamento al proprio albo fornitori. 
Questi incontri sono pertanto finalizzati a:
- facilitare l’accesso a un target selezionato di potenziali buyer esteri, grazie agli eventi di match making e B2B organizzati da SACE in Italia, all'estero e online;
- garantire ua maggiore competitività internazionale.

 

Per scoprire di più sul servizio SACE Connects clicca QUI

C

Capitale circolare netto

Il Capitale Circolante Netto è un indicatore fondamentale che le aziende devono costantemente monitorare per la propria salute finanziaria. La sua misura ci offre infatti gli strumenti per comprendere quanto un’azienda sia in grado di generare cassa dalle proprie attività, qual è la sua capacità di rispettare i debiti a breve termine e quali sono le prospettive di investimento futuro. Il Capitale circolante netto si misura tramite il calcolo della differenza tra le attività correnti e le passività correnti rappresentate nello stato patrimoniale. Tra le prime rientrano i crediti verso clienti, rimanenze finali, cassa, ratei e risconti attivi, mentre le passività correnti comprendono debiti verso fornitori, debiti di natura operativa, ratei e risconti passivi.

Capitale di rischio

Il capitale di rischio è l’insieme delle risorse che sono investite in un progetto imprenditoriale e che sono quindi soggette al rischio di impresa. Il capitale di rischio (in inglese equity) è la ricchezza propria di un’azienda alla quale si può attingere in caso di grave necessità, 

Capitale sociale

Il capitale sociale di una società è costituito dall'ammontare complessivo di tutti i versamenti e i conferimenti dei soci. Questo rappresenta dunque il valore delle somme e dei beni conferiti dai soci, a titolo di capitale di rischio, all'atto della costituzione dell'impresa. Il capitale sociale viene frazionato in quote, le quali vengono assegnate ai soci in proporzione a quanto versato da ciascuno.
Nei documenti contabili il capitale sociale viene iscritto nello stato patrimoniale, nella sezione del passivo, poichè rappresenta una sorta di "debito" che l'impresa ha nei confronti dei propri soci.

Cash collateral

Con Cash Collateral si intende una somma di denaro generalmente depositata in un conto corrente bancario messa a garanzia di una operazione. Scopri di più sul Cash Flow Management.

Cashflow Management

Percorso di gestione delle finanze di un’impresa, è una leva strategica per mantenere un sano equilibrio finanziario tra entrate e uscite e favorire la crescita dell’impresa. 
I flussi di cassa, “cashflow”, rappresentano una delle voci di bilancio necessarie per la verifica della stabilità dell’azienda e, in particolare, l'ammontare di liquidità generata o consumata in un determinato periodo. Questo si misura generalmente su base mensile, trimestrale o annuale.

Categoria Consensus

Categoria stabilita dall’omonimo Accordo internazionale in ambito OCSE che definisce i termini massimi di dilazione di pagamento per le operazioni di credito all’esportazione a MLT. Tali dilazioni massime sono di 5 anni – con possibile estensione fino a 8,5 – per i paesi di 1a categoria Consensus (ovvero i paesi a reddito medio-alto, secondo le classificazioni della Banca Mondiale); di 10 anni per quelli di 2a categoria Consensus (ovvero tutti gli altri, a reddito basso); da 5 a 15 anni per le operazioni riguardanti la costruzione di navi, aerei, centrali elettriche convenzionali e nucleari, che sono disciplinate da specifica regolamentazione; fino a 14 anni per le operazioni di project finance.

Categoria OCSE

Categorie che misurano la probabilità che il Paese non onori il servizio del debito nel medio-lungo termine (probabilità di default). Le categorie sono 8 (dove 0 è un rischio trascurabile e 7 è il rischio massimo), che definiscono il MPR (Minimum Premium Rate), ovvero il premio minimo applicabile dalle agenzie di credito all'esportazione (ECA) per il rischio sovrano a MLT. Il Minimum Premium Rate non si applica ai paesi di categoria 0. Le ECA possono adottare criteri di classificazione dei paesi diversi da quello OCSE, tuttavia, esse sono comunque tenute ad applicare il premio minimo legato alla categoria OCSE per la copertura del rischio sovrano. I paesi sono suddivisi per aree geografiche e esaminati a cadenza periodica attraverso un modello denominato CRAM (Country Risk Assessment Model) che include indicatori economico-finanziari e esperienza di pagamento delle ECA, oltre che un aggiustamento qualitativo del risultato, in base a fattori non considerati nel modello (situazione politica, tensioni sociali, coerenza e sostenibilità della politica economica).

Cauzione

Le cauzioni sono uno strumento finanziario che consente alle imprese che hanno sottoscritto contratti commerciali o si sono aggiudicate appalti, di soddisfare gli obblighi contrattuali, senza dover immobilizzare liquidità, titoli o altre garanzie reali o bancarie. In questo modo la società evita di saturare i castelletti bancari, lasciando libere le risorse finanziarie per sostenere la crescita aziendale. Quando si parla di cauzioni, si può far riferimento a diversi strumenti, quali Garanzie fideiussorie, cauzioni appalti e quelle doganali.

Se sei interessato a scoprire di più, approfondisci a QUESTO LINK

Co-insurance

La co-insurance è la quota di scoperto obbligatorio ossia la parte della perdita di un indennizzo che rimane a carico dell’assicurato.

Commodity

Con Commodity ci si riferisce alle materie prime, ovvero a quella particolare categoria di beni che viene scambiata sul mercato senza differenze qualitative. Si tratta più nello specifico di beni cosiddetti fungibili, che sono quindi sostituibili nella soddisfazione del bisogno cui sono collegati, indipendentemente da chi li produce. Le Commodity intese come asset class rappresentano un gruppo molto eterogeneo di beni, con destinazioni d’uso differenti, specificità e qualità differenti, diversa capacità di stoccaggio e diversa intensità di rinnovabilità. Possono essere classificate in: Soft Commodity, ossia quelli derivanti dal settore agricolo e dall’allevamento; Hard Commodity, tra cui rientrano le commodity del settore energetico, dei metalli preziosi e di quelli industriali.

Condizioni Speciali di Polizza (CSP)

Insieme di clausole contrattuali riferite agli Eventi Generatori di Sinistro (EGS) coperti dal contratto assicurativo.

Consensus

(vedi categoria consensus)

Country Risk Assessment Model (CRAM)

Modello statistico creato in sede OCSE che elabora per ogni paese i dati economico-finanziari e quelli relativi all’esperienza di pagamento delle ECAs, fornendo come risultato la probabilità di default a MLT del debitore sovrano. Tale risultato è quindi convertito in categorie di rischio (cfr. categorie OCSE) preliminari, che vengono poi discusse in sede OCSE ed eventualmente modificate per tenere conto di elementi qualitativi non inclusi nel modello (quali la situazione politica e la coerenza della politica economica). La categoria finale approvata definisce il premio minimo o Minimum Premium Rate.

Credito all'esportazione

Operatività che beneficia della garanzia dello Stato italiano, nel rispetto della normativa OCSE per i crediti di durata pari o superiore ai 24 mesi.
D

Data di efficacia

La data dalla quale la polizza inizia a produrre gli effetti su quanto stipulato.

Default

Condizione di insolvenza di un soggetto giuridico determinata dal mancato rispetto delle obbligazioni contratte.

Deflusso di capitali

Tale deflusso è uno dei rischi politici che si possono riscontrare in una commessa commerciale. Si ha quando le entrate derivanti dalla vendita di attività finanziarie all'estero sono inferiori ai pagamenti relativi agli acquisti di attività estere da parte del proprio Paese, creando così una disparità nei conti relativi ai movimenti di capitale.

Denuncia di mancato incasso

Comunicazione che l’Assicurato è tenuto a fare non appena a conoscenza dell’inadempimento da parte del debitore.

Dichiarazione Non Finanziaria

la Dichiarazione Non Finanziaria - DNF (d lgs 254/2016) è il documento in cui vengono identificate le implicazioni etiche del business e integrate nella visione strategica dell’azienda. Formalizza la volontà dell’azienda di gestire in modo efficace, inclusivo e circolare i temi ESG con l’obiettivo garantire la massima trasparenza e maggiore accessibilità per gli stakeholder. 

Dilazioni di pagamento

La dilazione di pagamento è la proroga della data di scadenza del pagamento di un credito.

Diritti Doganali

I diritti doganali sono le imposte che vengono riscosse all’importazione. I Diritti più frequentemente riscossi sono Dazio e IVA.

Due date

Data entro la quale l'acquirente deve pagare il proprio debito in base a quanto previsto dal contratto di vendita.
E

EBIT

L’EBIT è l’acronimo di Earnings Before Interests and Taxes ed è un risultato intermedio del conto economico ed è fondamentale perché consente di valutare la redditività dell’impresa. Questo indicatore non tiene conto della struttura finanziaria dell’impresa (cioè di come viene finanziata l’attività, in quanto non considera la gestione finanziaria). In italiano è il Risultato Operativo o MON (Margine operativo Netto), ovvero il margine prodotto dall’attività senza considerare gli oneri finanziari e le imposte
 

ESG

Con ESG si fa riferimento ai fattori di tipo ambientale (Environmental), sociale (Social) e di governo societario (Governance). I fattori di tipo ambientale (Environmental) includono questioni come quelle della mitigazione dei cambiamenti climatici e della transizione verso un'economia a emissioni zero, così come temi relativi alla salvaguardia della biodiversità, alla prevenzione dell'inquinamento e all'economia circolare. 
I fattori di tipo sociale (Social) si riferiscono a questioni relative alle disuguaglianze e all'inclusione, alle relazioni di lavoro, agli investimenti in formazione e al benessere della collettività nonché al rispetto dei diritti umani. 

Infine, il governo societario (Governance) delle istituzioni pubbliche e private ha un ruolo fondamentale nell'assicurare che considerazioni di tipo sociale e ambientale entrino nei loro processi decisionali, ad esempio attraverso le politiche di diversità nella composizione degli organi di amministrazione, la presenza di consiglieri indipendenti o le modalità di remunerazione dei dirigenti.

Per maggiori approfondimenti la tematica ESG e le implicazioni che l'applicazione di tali fattori avrà sulle imprese italiane, visita la sezione dedicata Officine ESG

Esposizione

È costituita dal complesso delle posizioni di SACE (attive e indennizzate) verso un determinato paese ed è espressa in milioni di euro. È composta da: impegni in essere, sinistri in corso e indennizzi da recuperare. Gli impegni in essere scaturiscono dall’assunzione di nuove coperture assicurative e sono costituiti dagli importi per cui SACE è ancora a rischio, in quanto l'operazione sottostante non è ancora conclusa; sono suddivisi in breve (durata inferiore a 24 mesi) e medio-lungo termine (oltre 24 mesi). I sinistri in corso raggruppano i mancati incassi, le richieste di indennizzo e gli indennizzi deliberati da pagare. Gli indennizzi da recuperare sono le somme che SACE ha pagato all’assicurato in seguito al verificarsi di un evento generatore di sinistro (EGS) e che costituiscono quindi per SACE un credito nei confronti del debitore/garante dell’operazione indennizzata, soggetto ad azione di recupero.
 

Estensione media del credito

Periodo medio che intercorre tra la consegna del prodotto/l'erogazione del servizio e la data di scadenza della fattura.

Estinzione del debito

Chiusura di un obbligo finanziario nei confronti di un soggetto debitore.

Evento Generatore di Sinistro (EGS)

Fatti o circostanze che devono verificarsi al fine di causare direttamente un sinistro. L'Evento Generatore di Sinistro è indicato nelle Condizioni Speciali di Polizza (C.S.P.) e il suo verificarsi genera l’obbligo per SACE di corrispondere all’Assicurato l’Indennizzo, nel rispetto delle procedure indennitarie della società.
 

Export Credit Agency (ECA)

L'agenzia di Credito all'Esportazione è un ente governativo o semi-governativo che svolge diverse attività di intermediazione tra i governi nazionali e gli esportatori, con la finalità di favorire le esportazioni da e verso il determinato Paese di cui sono rappresentanti.
 
F

Factoring

La cessione del credito è un accordo tramite cui è possibile trasferire un proprio credito ad un “Factor". Si tratta di un tipo di attività permette di aumentare le risorse finanziare disponibili da subito, senza aspettare l’incasso nei termini stabiliti da contratto. Con SACE FCT è possibile trasformare i propri crediti in liquidità attraverso la cessione del credito e grazie ai servizi di factoring: factoring pro soluto, factoring pro solvendo, maturity factoring e reverse factoring.

Fideiussione assicurativa

La fideiussione assicurativa è un contratto con il quale una compagnia di assicurazioni si fa carico dell'impegno preso dal contraente, garantendo l'adempimento degli accordi pattuiti nei confronti del beneficiario: 
  • il contraente di polizza: è colui che è tenuto ad adempiere (per legge o per contratto) ad obbligazioni nei confronti di un altro soggetto e a presentare a questi una garanzia cauzionale per il loro esatto adempimento. 
  • l beneficiario: è il destinatario della obbligazione principale e pertanto è il soggetto che trae beneficio dalla fideiussione assicurativa;
  • il fideiussore: è la società assicurativa o l’ente bancario che emetterà le cauzioni.

La polizza fideiussoria assicurativa può essere richiesta per numerose eventualità, che si concretizzano in variegate soluzioni contrattuali attraverso le quali l’industria assicurativa ha risposto e risponde all’esigenza di tutelare e garantire i diritti del beneficiario a fronte del rischio di inadempimento di obblighi di terzi nei suoi confronti.

Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese

Con il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, l'Unione europea e lo Stato italiano affiancano le imprese e i professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario perché non dispongono di sufficienti garanzie. La garanzia pubblica, in pratica, sostituisce le costose garanzie normalmente richieste per ottenere un finanziamento. La garanzia del Fondo è una agevolazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, finanziata anche con risorse europee, che può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari. Il Fondo non interviene direttamente nel rapporto tra banca e cliente. Tassi di interesse, condizioni di rimborso ecc., sono lasciati alla contrattazione tra le parti, fermo restando che sulla parte garantita dal Fondo non possono essere acquisite garanzie reali, assicurative o bancarie.

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Franchigia

La franchigia è quella parte della perdita che deve essere di competenza dall’assicurato in base a quanto stabilito a monte in polizza.

Franchigia assoluta

La franchigia assoluta è la somma, stabilita in fase di contratto, che rimane a carico dell’assicurato. Non si ha diritto al risarcimento qualora il danno sia pari o inferiore all’importo corrispondente alla franchigia. Se il danno è superiore alla franchigia, il risarcimento sarà pari alla differenza tra l’ammontare del danno e la franchigia stessa.

Franchigia relativa

La franchigia relativa è la somma, stabilita in fase di contratto, che rimane a carico dell’assicurato. Non si ha diritto al risarcimento qualora il danno sia pari o inferiore all’importo corrispondente alla franchigia. Si differenzia dalla franchigia assoluta poiché, in caso di danno superiore alla franchigia, il risarcimento è integrale.

Franco Destino

Clausola contrattuale dei documenti di trasporto riguardante le condizioni di consegna. Questo stabilisce che i rischi e tutte le spese di spedizione siano a carico del fornitore fino al destino.

Free Trade Agreement (FTA)

La FTA (Free Trade Agreement) è un accordo commerciale tra due o più paesi, volto a eliminare barriere tariffarie (e non) per agevolare i loro scambi.
 
G

Garante

Individuo/società/banca che si impegna o garantisce per il pagamento di un debito nei confronti di un assicurato.

Garanzia accessoria

Bene, diritto o altro prestato dal debitore o da un terzo come garanzia per incrementare il limite di credito da parte dell’assicurato.

Garanzia finanziaria

La garanzia finanziaria permette alla tua impresa di accedere più facilmente ai finanziamenti bancari. Le imprese, per ricevere tale garanzia, si rivolgono a SACE che assicura i creditori del ritorno sia di capitale sia degli interessi in caso di insolvenza del debitore.

Green New Deal

Il Green New Deal è il piano europeo che promuove un’Europa circolare: moderna, sostenibile e resiliente. L’obiettivo è di trasformare le problematiche climatiche e le sfide ambientali in opportunità e diventare nel 2050 il primo continente a zero emissioni.
Il Piano prevede, quindi, la promozione di investimenti e di progetti che garantiscano una transizione verso un'economia più sostenibile. Il Decreto Legge "Semplificazioni" (76/2020) ha affidato a SACE un ruolo centrale a sostegno del Green New Deal italiano.
Attraverso lo strumento della Garanzia Green, rilasciata a condizioni di mercato, controgarantita dallo Stato, nella misura massima dell’80%, possiamo finanziare progetti sul territorio nazionale finalizzati ad agevolare la transizione verso un'economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Gli interventi approvati consentiranno di riconvertire processi industriali per ridurre sprechi ed emissioni inquinanti, sostenere l’economia circolare e la mobilità smart oltre che la produzione di energia da fonti rinnovabili. Dall’avvio di questa nuova operatività ad oggi abbiamo mobilitato risorse per diversi miliardi di euro, incontrando centinaia di aziende potenziali beneficiarie delle garanzie green, anche in settori tecnologici di frontiera.

La Garanzia Green riguarda finanziamenti di scopo. L’eleggibilità delle iniziative, infatti, viene valutata attraverso una due diligence sulla base della tassonomia definita dall’Unione europea. In particolare, i progetti devono produrre un beneficio significativo almeno in uno dei seguenti obiettivi ambientali, senza danneggiare nessuno dei rimanenti: mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento agli stessi; uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine; transizione verso l’economia circolare; prevenzione e riduzione dell’inquinamento e protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Per approfondire visita naviga la nostra sezione dedicata 

I

Icegate

Icegate è il portale lanciato dal governo indiano per agevolare gli scambi commerciali con l'estero. Scopri di più.
 

IDE

L'investimento diretto estero (IDE) rappresenta una forma di internazionalizzazione delle imprese nella quale vengono indicati i flussi di investimenti effettuati in Paesi diversi da quello di provenienza.

Imposte Differite

Le imposte differite sono imposte che saranno pagate in futuro e sono generate da differenze di reddito di tipo temporaneo, che rinviano la tassazione. Nell’ambito della contabilità aziendale, le imposte differite sono di due tipi, attive e passive, e la loro registrazione nel bilancio deriva dall’applicazione del principio di competenza, con la finalità di riallineare l’utile di esercizio contabilizzato nel conto economico a quello tassabile ai fini fiscali, mediante una correzione delle imposte liquidate nell’esercizio.

Incoterms

Gli Incoterms® (International Commercial Terms) sono regole atte a identificare in modo univoco la ripartizione dei costi connessi al trasporto della merce ed il momento in cui avviene il passaggio dei rischi e delle responsabilità dal venditore al compratore.

La loro funzione è di agevolare gli scambi commerciali, stabilendo chiaramente le obbligazioni delle parti di un contratto di vendita, soprattutto nei casi in cui esse siano stabilite in Paesi diversi, riducendo il rischio di complicazioni legali. Gli Incoterms® sono stati elaborati dalla Camera di Commercio Internazionale (CCI, in inglese ICC) per la prima volta nel 1936 ed hanno da subito assunto una grande importanza negli scambi commerciali internazionali e, di recente, anche in quelli nazionali.

Per approfondire leggi l'articolo

Incoterms - CIP

Nel Carriage Insurance Paid to, i rischi passano dal venditore al compratore quando il venditore mette a disposizione la merce nel luogo concordato con il compratore (luogo di consegna). Il venditore stipula il contratto di trasporto, assumendosene i costi, per portare le merci fino al luogo di destinazione convenuto. Si consiglia di specificare con chiarezza il luogo di consegna e il luogo di destinazione delle merci. Inoltre, il venditore è tenuto a stipulare una copertura assicurativa All Risk (Cargo Clause A, copertura assicurativa massima), tenendo conto anche delle modalità di trasporto. Pertanto, la differenza rispetto alla resa CPT è che nella resa CIP il venditore deve sopportare i costi relativi all’assicurazione.
La resa CIP prevede che le eventuali formalità di esportazione siano a carico del venditore.

Incoterms - CPT

Si tratta del Carriage Paid To, ossia quando la consegna della merce ed il trasferimento del rischio avvengono quando il venditore mette la merce a disposizione del vettore incaricato dal venditore. Il venditore si assume i costi del trasporto fino al luogo di destinazione indicato ma non è obbligato a stipulare un contratto di assicurazione. Pertanto, il momento di passaggio del rischio da venditore a compratore non coincide con il momento del passaggio dei costi del trasporto e si consiglia, pertanto, di specificare con chiarezza il luogo di consegna e il luogo di destinazione delle merci. La resa CPT prevede che le eventuali formalità di esportazione siano a carico del venditore.

Incoterms - DAP

Delivered at Place. Il venditore consegna - e trasferisce il rischio - all'acquirente quando la merce, pronta per essere scaricata dal mezzo di trasporto in arrivo, è messa a disposizione dell'acquirente nel luogo di destinazione concordato. Il venditore si assume, pertanto, tutti i rischi e i costi connessi al trasporto della merce fino al luogo di destinazione indicato (terminal o magazzino, ecc.). La resa DAP prevede che le eventuali formalità di esportazione siano a carico del venditore. Rimangono in carico al compratore le formalità di sdoganamento all’importazione. Qualora il compratore non sdogani le merci all’importazione, sarà lui a sopportare tutti i rischi e i costi legati all’immagazzinamento della merce in attesa di essere sdoganata.

Incoterms - DDU

Clausola, Delivered Duty Unpaid, per cui il venditore mette a disposizione la merce in un luogo di destinazione concordato col compratore nel paese di destinazione, ma ancora allo stato estero. Il compratore si assume tutti gli oneri ed i rischi dello scarico dal mezzo di trasporto, sdoganamento ecc. Nella versione INCOTERMS 2010 e 2020, il termine è scomparso, sostituito a seconda dei casi da un termine del gruppo D, di solito: DAT
 (Delivered at Terminal) o DAP (Delivered at Place).

Incoterms - DPU

Questa resa, Delivered at Place Unloaded, sostituisce, nell’edizione 2020, la resa DAT. Sulla base del DPU, il venditore consegna - e trasferisce il rischio - all'acquirente quando la merce è messa a disposizione del compratore, scaricata dal mezzo di trasporto, nel luogo di destinazione concordato. Pertanto, è opportuno che il venditore si assicuri di essere in grado di scaricare la merce nel luogo convenuto. Il venditore si assume tutti i rischi e i costi connessi al trasporto della merce fino al luogo di destinazione. La resa DPU prevede che le eventuali formalità di esportazione siano a carico del venditore. Rimangono in carico al compratore le formalità di sdoganamento all’importazione. Il venditore non ha l’obbligo di stipulare un contratto di assicurazione per la parte di trasporto sotto la sua responsabilità.

Incoterms - EXW

EX Works: I costi e i rischi legati al trasporto delle merci passano dal venditore all’acquirente quando il venditore mette le merci a disposizione dell'acquirente presso il luogo convenuto, che generalmente coincide con il magazzino del venditore. Le operazioni di caricazione della merce sul mezzo e di eventuale sdoganamento all’esportazione sono a carico dell’acquirente. Nel caso in cui, come spesso avviene, la merce viene caricata sul mezzo dal venditore, si consiglia di utilizzare nel contratto la resa EXW Loaded: ciò garantisce una più chiara ripartizione di costi e rischi tra le parti. Nel caso in cui, invece, il luogo convenuto sia un luogo diverso dal magazzino del venditore, quest’ultimo ha l’obbligo di consegnare la merce scaricata dal mezzo utilizzato per il trasporto della merce fino a tale luogo. Rimane in capo al compratore (salvo ove diversamente concordato) l’obbligo di caricarla sul mezzo da lui individuato.

Incoterms - FCA

Nel Free Carrier è il venditore che consegna la merce presso un luogo convenuto. Questo può essere: la sede o i locali del venditore (fabbrica o magazzino) e in  tal caso, le merci sono consegnate (ossia, i rischi e i costi passano dal venditore al compratore) quando sono caricate sul mezzo di trasporto del vettore messo a disposizione dall'acquirente; altro luogo convenuto. In questo secondo caso, le merci sono consegnate quando raggiungono il luogo convenuto, pronte per lo scaricamento dal mezzo di trasporto del venditore e messe a disposizione del vettore o di altro soggetto nominato dall'acquirente. È consigliato specificare, oltre al luogo convenuto, il punto esatto all’interno di tale luogo in cui avverrà la consegna, in modo tale da chiarire il momento preciso in cui il rischio e il costo del trasporto passano all’acquirente, e il momento (data o periodo) in cui avverrà la consegna.
In entrambi i casi, la resa FCA prevede che le eventuali operazioni di esportazione siano a carico del venditore.

Incoterms - FOB

Si parla di Free On Board solo in caso di resa utilizzabile esclusivamente per il trasporto via acqua.Il venditore consegna la merce a bordo della nave scelta dall'acquirente nel porto di carico designato. La resa FOB prevede che le eventuali formalità di esportazione siano a carico del venditore.

Indebita escussione delle fideiussioni

La fideiussione è il contratto con il quale un soggetto (fideiussore) garantisce per un il pagamento di un’obbligazione appartenente a terzi impegnandosi direttamente verso il creditore. Tale somma non può eccedere quanto stipulato dal debitore inadempiente né può subire un aumento delle condizioni. L’escussione indebita (o detta anche abusiva) di una fideiussione consente, qualora sia riconosciuta giuridicamente, di poter sollevare eccezioni sul contratto di garanzia e sul relativo rapporto di garanzia stabilitosi. Tale escussione può essere assicurata tramite SACE al fine di tutelare sia il garante che l’ordinante della garanzia.
 

Indennizzo

Somma dovuta dall'assicuratore a titolo di riparazione dal danno subito da un proprio assicurato a seguito di un sinistro.
 

Indicatori di rischio

Ogni anno SACE rivede la propria mappa dei rischi a beneficio degli esportatori italiani, individuando i luoghi dove è maggiormente pericoloso (e, di contro, sicuro) effettuare commerci internazionali in relazione ai principali pericoli di mancato pagamento delle controparti sovrane, mancato pagamento delle controparti bancarie, mancato pagamento della controparte corporate, esproprio e violazioni contrattuali, rischio guerra e disordini civili, trasferimento capitali e convertibilità.
 

Insolvenza di diritto

Si parla di insolvenza di diritto nei casi di mancato pagamento. Viene definito "di diritto" in due circostanze:

a) il debitore ha dichiarato fallimento o tenta il risanamento attraverso il concordato preventivo;
b) a seguito di un concordato stragiudiziale o equivalenti che il debitore può opporre ai creditori.

In questi casi come valutare l'affidabilità dei clienti in anticipo?

Insolvenza di fatto

Si parla di insolvenza di fatto nei casi di mancato pagamento. Viene definito "di fatto" in due circostanze:

a) l'ordinamento giuridico del Paese del debitore conferma l'assenza di beni assoggettabili a misure esecutive;
b) entrambe le parti concordano sul fatto che un pagamento (anche parziale) o un'esecuzione forzata, anche di tipo concorsuale, può risultare poco rilevante in relazione all'ammontare delle spese giudiziarie da sostenere.

L

Lettera di Credito e Post-Financing

La lettera di credito (L/C) rappresenta una forma di pagamento per le aziende e i fornitori che commerciano con l’estero. E’ un credito documentario che permette di minimizzare i problemi di insolvenza in quanto emessa direttamente dalla banca e non dall’acquirente. In questo modo la banca, in quanto entità più affidabile, si fa garante della transazione monitorandone tutte le fasi. Inoltre la polizza Conferme di Credito Documentario assicura il rischio di insolvenza della banca estera che conferma la L/C.

Limite di Credito

Copertura massima approvata a monte e autorizzata dall’assicuratore in base ai rischi cui si espone.

Limite di esposizione per Paese

Questo limite definisce la massima esposizione approvata o autorizzata dall’assicuratore per un particolare Paese.

Loan

Mutui e prestiti riconosciuti a fronte del vincolo di restituzione del capitale entro un dato termine temporale e con l’integrazione, tranne casi particolari, di una somma ulteriore calcolata sulla base di un interesse definito. I finanziamenti sono usualmente erogati solo a seguito della verifica di garanzie, sono tendenzialmente finalizzati all’acquisto di beni o servizi predefiniti a monte e devono rispettare determinate condizioni contrattuali (rateizzazione, termini e condizioni, tassi nominale ed effettivo).
M

Mancato incasso

Comunicazione che l’Assicurato è tenuto a fare non appena viene a conoscenza dell’inadempimento da parte del debitore (Denuncia di Mancato Incasso).
 

Mancato pagamento controparte bancaria

È il rischio che una controparte bancaria non onori le obbligazioni derivanti da contratto. La mappa dei rischi non cambia rispetto a quella già osservata per il pericolo di mancato pagamento della controparte sovrana.
 

Mancato pagamento controparte corporate

È il rischio che l’azienda controparte non onori le obbligazioni derivanti da contratto. In questo caso i rating risultano essere più rischiosi rispetto ad altri, in virtù della minore solvibilità della controparte corporate rispetto a quella bancaria o sovrana.
 

Mancato pagamento controparte sovrana

È il rischio che una controparte coperta da garanzia sovrana non onori le obbligazioni derivanti da contratto.
 

Mancato perfezionamento

Garanzie concesse per le quali non è avvenuto il pagamento del premio.
 

Mark to market

Valutazione che utilizza dati di mercato rappresentativi degli strumenti che si stanno valutando: tassi di interesse, spread, rendimenti ecc.
 

Massimale

Importo massimo che l’ente assicuratore è tenuto a pagare rispetto a quanto previsto dalla polizza stipulata.

Mercato domestico

Un mercato è definito domestico quando le attività commerciali tra acquirenti e debitori risiedono nello stesso Paese. Tuttavia si sta sviluppando la concezione di definire domestico un mercato che utilizza la stessa valuta di scambio, ad esempio un'attività commerciale in un mercato che coinvolge due Paesi europei.

Merito di credito

Il merito di credito, o merito creditizio, rappresenta la valutazione che conferma l’affidabilità di un soggetto a livello economico e finanziario. In altre parole chi eroga un credito definisce, attraverso il merito creditizio, la capacità di rimborso del debitore.
 

Mid-Cap

Le imprese mid cap sono per definizione delle società con una capitalizzazione di mercato di medio livello: le azioni e i titoli con un’elevata capitalizzazione sono quelle che superano i 10 miliardi di dollari, mentre le aziende a media capitalizzazione hanno un market cap che oscilla tra 1 e 10 miliardi di dollari. Altri parametri da tenere in considerazione per le mid cap, sono la quantità di personale dell’azienda e il valore annuo del fatturato.

Minimum Premium Rate (MPR)

Tasso minimo di premio, stabilito in sede OCSE che le Agenzie di credito all'esportazione (ECA) si impegnano ad applicare per le operazioni di assicurazione del rischio del credito a medio-lungo termine.
 
O

Obbligo di notifica

L’obbligo che l'assicurato ha nei confronti dell’assicuratore di informare in merito a cambiamenti relativi a particolari punti del contratto.

Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE)

L’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), chiamata anche OECD (Economic Co-operation and Development) è un’organizzazione internazionale con sede a Parigi che lavora per gli Stati membri operanti nello stesso ambiente economico. Questa organizzazione permette un confronto continuo e la possibilità di cooperazione per il raggiungimento di obiettivi comuni tra i Paesi membri, coordinando i sistemi politici a livello internazionale. Al momento l’organizzazione consta di 36 membri.
 

Origine Preferenziale delle Merci

Per origine preferenziale si intende uno status della merce grazie al quale viene assegnato il diritto a un trattamento tariffario preferenziale. Questo può concretizzarsi in un dazio ridotto oppure in un’esenzione dal dazio in virtù di specifici accordi di libero scambio sottoscritti fra il paese di esportazione e il paese di destinazione della merce. L’origine preferenziale si basa su regole definite in sede di accordo e contenute all’interno del cosiddetto “protocollo d’origine”, allegato all’accordo stesso. Sono considerati originari: i prodotti interamente realizzati in uno dei paesi parte dell’accordo; prodotti lavorati, a condizione che rispettino le regole di origine previste dall’accordo. Tali regole stabiliscono le lavorazioni alle quali devono essere sottoposti i materiali non originari, nel paese di ultima lavorazione, affinché i prodotti finiti possano acquisire l’origine preferenziale di quel paese.

Ciascun accordo comprende un elenco puntuale dei prodotti considerati interamente ottenuti e, dunque, automaticamente di origine preferenziale: tra essi, figurano i prodotti minerari estratti dal suolo o dal fondo marino, prodotti vegetali raccolti nello Stato esportatore; gli animali vivi, ivi nati ed allevati; i cascami e gli avanzi di lavorazione, etc.

Approfondisci al link

P

Paesi EFTA

L’EFTA è un’organizzazione intergovernativa istituita nel 1960 dalla convenzione EFTA, con l'obiettivo di promuovere il libero scambio e l’integrazione economica fra i suoi membri, in Europa e a livello globale. I sette paesi fondatori erano: Austria, Danimarca, Norvegia, Portogallo, Svezia, Svizzera e Regno Unito. A essi si sono aggiunti l'Islanda nel 1970, la Finlandia nel 1986 e il Liechtenstein nel 1991. Nel frattempo, nel 1973 la Danimarca e il Regno Unito, nel 1986 il Portogallo e nel 1995 l'Austria, la Finlandia e la Svezia sono entrati nell'UE e, di conseguenza, sono usciti dall'EFTA. L'EFTA attualmente contra quattro paesi membri: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Panda bond

I Panda Bond sono titoli obbligazionari destinati ad investitori istituzionali che operano in Cina, i cui proventi verranno utilizzati per finanziare gli investimenti di aziende italiane in Cina.

PNRR

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza è il piano approvato nel 2021 dall'Italia per rilanciarne l'economia dopo la pandemia di COVID-19, al fine di permettere lo sviluppo verde e digitale del Paese. Il Piano è strutturato su 6 Missioni, a loro volta articolate in 16 Componenti concernenti 43 ambiti di intervento, e si sviluppa intorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale.

Per maggiori info circa i bandi consultare il link alla pagina Italia Domani Home - Italia Domani - Portale PNRR o consulta gli approfondimenti di SACE Education su Officine PNRR

 

Polizza CAR (Construction All Risk)

La polizza CAR assicura i danni materiali e diretti alle opere, in corso di realizzazione o preesistenti, e quelli involontariamente cagionati a terzi.

Polizza EAR (Erection All Risk)

La polizza EAR assicura i danni connessi alla costruzione e installazione di macchinari e impianti.

Premio

Prezzo che il contraente paga per trasferire il rischio in capo all’assicuratore. Il pagamento del premio costituisce, di regola, condizione di efficacia della garanzia. I premi possono essere: unici o periodici. Il premio, sia esso unico o periodico, può essere rateizzato.
 

Premio lordo

Corrispettivo complessivo spettante all'assicuratore, generato dalla garanzia perfezionata e riferito all'intero periodo di copertura.
 

Pricing to risk

Calcolo del premio utilizzando la procedura mark to market.
 

Promissory note

La Promissory Note, conosciuta in Italia come “cambiale pagherò” è una modalità di pagamento di tipo giuridico che esprime l’impegno inderogabile del debitore che la emette di pagare una precisa somma di denaro entro una scadenza prestabilita a favore di un beneficiario estero.
 

Protezionismo

Il protezionismo è una politica economica finalizzata a difendere il mercato interno dalla concorrenza internazionale. Attraverso l'applicazione di dazi doganali, imposte gravanti sul commercio con l’estero e, nella maggioranza dei casi, sulle importazioni piuttosto che sulle esportazioni, si mira infatti a ostacolare o impedire la concorrenza di prodotti stranieri sul mercato nazionale dazi possono gravare sulle quantità fisiche delle merci (dazi specifici) o sul loro valore (dazi ad valorem).

I dati sulle importazioni hanno un effetto protettivo sulle industrie nazionali che producono merci atte a sostituire le importazioni stesse. L’applicazione di un dazio, infatti, accresce il prezzo finale della merce importata e determina, di conseguenza, uno spostamento della domanda interna da quella merce ai suoi sostituti prodotti all’interno del Paese
R

Rendicontazione Sostenibilità

Il bilancio sociale o rendiconto della responsabilità sociale d'impresa è un documento con il quale un'organizzazione, che sia un'impresa o un ente pubblico o un'associazione, comunica periodicamente in modo volontario gli esiti della sua attività, non limitandosi ai soli aspetti finanziari e contabili.

Responsabilità Sociale d'Impresa

La Responsabilità Sociale d’Impresa può essere intesa come il rapporto di dipendenza reciproca tra la competitività delle imprese e il benessere delle comunità esterne ad essa e considerando la CSR come leva per la competitività.

Riscadenziamento

Variazione delle scadenze che posticipano il pagamento.

Rischi marketable

Secondo la normativa Ocse, rischi politici e commerciali relativi a crediti di durata inferiore ai 24 mesi e a debitori aventi sede nei Paesi membri dell'Unione Europea e negli altri Paesi di prima categoria del'area Ocse.
 

Rischi non-marketable

Secondo la normativa Ocse, rischi politici e commerciali relativi a crediti di durata superiore ai 24 mesi o verso debitori non aventi sede nei Paesi membri dell'Unione Europea o negli altri Paesi di prima categoria del'area Ocse.
 

Rischio ambientale

Insieme di probabilità che esprimono il rischio di un fenomeno naturale di provocare danni di diverso calibro sulle procedure aziendali e quindi sul perseguimento degli obiettivi. In SACE l’analisi dell’impatto ambientale e sociale delle operazioni è parte integrante del processo di valutazione, non solo per il credito all’esportazione, come previsto dall’OCSE, ma per molti dei prodotti assicurativi sviluppati a sostegno delle aziende clienti.
 

Rischio bancario

Rischio relativo a operazioni assistite da garanzia bancaria.
 

Rischio Climatico

La Where to Export Map  di SACE riporta per ciascun mercato internazionale l’indice di rischio climatico. Questo è stato definito seguendo la metodologia standard basata su pericolosità / vulnerabilità / esposizione. Ciascuna componente è stata espressa in termini di proxy come: 

  • Variabili macroeconomiche (esposizione)
  • Variabili demografiche (vulnerabilità) 
  • Variabili climatiche (pericolosità) di cui è disponibile una proiezione futura. 
La metodologia sviluppata si articola nei seguenti passaggi: 
  • Segmentazione degli eventi catastrofici in termini di tipologia, periodo temporale e area geografica
  • Caratterizzazione dei singoli eventi catastrofici selezionati in termini di indicatori climatici, temporalmente e spazialmente vicini agli eventi stessi
  • Associazione delle perdite subite ad eventi catastrofici, espressa in termini di indici demografici ed economici derivati da indici macroeconomici insieme alla popolazione e quindi definizione della vulnerabilità / esposizioni associate ai diversi pericoli
  • Definizione del rischio climatico nel periodo di riferimento in funzione degli indicatori climatici selezionati, della vulnerabilità e delle stime di esposizione 
  • proiezione futura degli indici sugli scenari climatici coinvolti e quindi calcolo del rischio climatico prospettico                       

    Per scorprire il rischio climatico del paese di tuo interesse, consulta la mappa

Rischio commerciale

Rischio che la situazione finanziaria di un debitore metta a rischio la sua solvibilità.

Rischio corporate

Rischio relativo a operazioni con controparte privata.
 

Rischio di cambio

Il rischio di cambio è quel rischio che può sorgere su operazioni commerciali e finanziarie con l'estero per via della forte variabilità dei cambi causando effetti economici negativi. Tale rischio, che può essere assicurato, è legato alla fluttuazione della valuta, a transizioni da un sistema valutario all'altro o nei passaggi da cambio fisso a cambio variabile.
 

Rischio di credito

Il rischio di credito nasce nel momento in cui un creditore permette l’emissione di qualunque tipo di debito. Tale rischio viene misurato con due parametri: il “rating”, che misura l’affidabilità del debitore, e il CDS (Credit Default Swap), una sorta di assicurazione contro il fallimento di un emittente. SACE ha elaborato un Indicatore di Rischio di Credito che fornisce una classifica di tutti i Paesi del mondo in base a tre diverse tipologie di rischio che riguardano rispettivamente il mancato pagamento controparte sovrana, controparte bancaria e controparte corporate.
 

Rischio di esproprio e violazione contrattuale

È il rischio che il governo eserciti azioni che privino di proprietà o controllo nel Paese o modifiche ai relativi impegni contrattuali assunti dal governo o da enti pubblici.
 

Rischio di guerra e disordini civili

È il rischio che episodi di violenza, tumulti, sabotaggi o attentati causino un danno fisico e/o finanziario alle attività detenute nel Paese.
 

Rischio di produzione

Il rischio di produzione si può verificare a seguito di una revoca o sospensione dell’ordine, con il mancato ritiro della merce, oppure nel caso di  cambiamenti nei sistemi finanziari dell'acquirente/dello Stato.

Rischio di revoca della commessa

La revoca della commessa è l'annullamento o l'invalidamento di una forniture di bene e/o servizi. Tale rischio è noto anche come rischio di produzione.
 

Rischio di trasferimento

Il rischio di trasferimento è un rischio politico e riguarda la decisione delle autorità di adottare restrizioni sui movimenti di capitali; in questi casi lo Stato può trovarsi a corto di riserve valutarie imponendo di conseguenza delle restrizioni ai pagamenti verso l’estero, impedendo al creditore il rimpatrio di dividendi e profitti.

Rischio politico

SACE ha elaborato un Indicatore di Rischio Politico che fornisce una classifica di tutti i Paesi del mondo in base a tre diverse tipologie di rischio: rischio di esproprio, rischio di mancato trasferimento dei capitali, rischio di violenza politica.Tale indicatore prende in considerazione gli aspetti prettamente legati agli investimenti all’estero.
 

Rischio sovrano

Il rischio sovrano è quel particolare rischio che riguarda la capacità o la volontà del debitore sovrano di onorare gli impegni di pagamento. Si riferisce anche al rischio di default di un governo estero su un prestito emesso o garantito dallo stesso governo.

Scopri di più.

 

Riscossione dei crediti

La riscossione dei crediti viene effettuata da società di recupero crediti e consiste nell’attività rivolta a ottenere, prima tramite inviti bonari e poi con mezzi più coercitivi, il pagamento di debiti scaduti. SACE dedica alle imprese di ogni settore e dimensione (da PMI a Grande Gruppo) un servizio di recupero dei crediti insoluti all’estero e in Italia e può gestire per le imprese tutte le attività stragiudiziali, giudiziali e procedure concorsuali per crediti, anche non oggetto di copertura assicurativa, attraverso un team specializzato e con oltre 200 corrispondenti locali in tutto il mondo.

Le attività di recupero giudiziale sono seguite in partnership con studi legali internazionali, presenti in loco, senza intermediari, con vantaggi su costi e velocità di azione.

Per maggiori informazioni visita il link

Riserva di proprietà

Clausola relativa ad un accordo di vendita che riserva al venditore il diritto di proprietà del bene venduto fino a che l'acquirente non abbia saldato il totale pagamento del bene in questione.

Risk Management

Si fa riferimento all'insieme delle azioni intraprese dalle aziende nel tentativo di alterare e controllare il livello di rischio associato alle linee di business e, in generale, all’impresa nel suo complesso. L'obiettivo principale del Risk management è quello di minimizzare le perdite e gli impatti sull'attività di impresa, massimizzare l’efficacia e l’efficienza dei processi produttivi.

Ristrutturazione del debito

È una procedura stragiudiziale soggetta alla finale approvazione del Tribunale che prevede, per il debitore in stato di crisi, la possibilità di concludere accordi con i creditori che rappresentano almeno il 60% dei crediti.
 
S

Sconto pro soluto

Lo “sconto pro soluto” è una forma di finanziamento che prevede la cessione del credito rappresentato da titoli o impegni di pagamento emessi da banche pro-soluto, cioè con piena assunzione di rischio da parte dell'acquirente e quindi senza possibilità di rivalsa verso il creditore cedente, il quale riceve come corrispettivo il valore attuale del credito. Lo strumento permette all'assicurato, una volta ottenuta la copertura assicurativa per il rischio di credito, di trasferirne i benefici a favore di una banca o di un intermediario finanziario (voltura di polizza), ai fini dello sconto pro-soluto dei titoli di credito (Promissory Notes o Bill of Exchange).
 

Scoperto di polizza

L’importo minimo che l’assicurato deve sostenere autonomamente per ogni perdita o mancato pagamento indennizzato. 

Sdoganamento

Nel commercio internazionale può capitare che le merci, prima di giungere a destinazione, debbano affrontare procedure di sdoganamento e superare una serie di controlli. Lo sdoganamento consiste infatti in un processo che prevede una serie di controlli atti a svincolare la merce dal blocco in dogana, al fine di garantire che questa sia conforme alla normativa del paese di destinazione e che abbia rispettato tutti gli obblighi fiscali. Passati questi controlli, la merce è pronta per oltrepassare i confini.

Per maggiori informazioni circa i sistemi doganali dei principali mercati di destinazione del Made in Italy, scopri invece la rubrica "guide doganali", promossa da SACE Education in collaborazione con EasyFrontier

Smart Production

La Smart Production è l'innovazione digitale applicata ai processi industriali, resa possibile grazie all'accesso ai big data, alla interconnessione continua e alla capacità di centralizzazione e analisi dei dati.
 

Sottoscrizione del rischio

Valutazione della situazione patrimoniale del debitore effettuata dall'assicuratore per definire un limite di credito.

Stragiudiziale

Una procedura si intende stragiudiziale quando si svolge al di fuori del tribunale e senza la presenza di un giudice, mantenendo tuttavia l’obbligo di non violare eventuali norme di legge. Il Recupero Crediti prevede la gestione delle attività stragiudiziali nei casi di crediti insoluti.

Supply Chain

La supply chain, ossia la catena di fornitura, rappresenta l'insieme interconnesso e interdipendente di fornitori, partner, collaboratori e prestatori di servizi impegnati nella produzione di un output alla clientela, dalla fase di produzione alla vendita, attraverso la rete di distribuzione. In tale ambito, in virtù della rilevanza del posizionamento aziendale, le imprese devono adottare sistemi di gestione che permettano un controllo efficiente della catena di fornitura e promuovano la collaborazione con la filiera per stimolare l’efficacia dei processi di produzione, fornitura e distribuzione, l’integrazione di nuove tecnologie e l’efficienza dei processi, abbreviando i tempi e riducendo i costi dei prodotti/servizi,  con il fine di migliorare i livelli di qualità e garantire un carattere distintivo attraverso il valore aggiunto rispetto ai propri competitor.

Sustainability Manager o Chief Sustainability Officer (CSO)

Il Sustainability Manager o Chief Sustainability Officer (CSO) è una figura che sta assumendo sempre maggiore rilevanza in azienda volta, tra altro, a:
  • evitare il fenomeno del Greenwashing che si verifica quando un’impresa comunica il proprio impegno in sostenibilità senza però dare un adeguato riscontro pratico a tale comunicazione.
  • portare i cambiamenti dell’ambiente esterno dentro l’impresa, aiutandola a riconfigurare la propria strategia con l’obiettivo di creare valore condiviso per gli stakeholder e allineando i valori di tutte le componenti aziendali a quelli della sostenibilità. 
A livello esterno l’obiettivo del CSO dovrebbe essere quello di gestire la relazione con i principali stakeholder aziendali, tramite un processo con cui si organizza, monitora e mantiene la relazione tra l’impresa e i suoi portatori di interesse

T

Tariffe e dazi doganali

Una tariffa è un'imposta sulle importazioni o esportazioni di beni tra paesi. Le tariffe sono una forma di regolamentazione del commercio estero e una politica che grava sui prodotti esteri per incoraggiare o salvaguardare l'industria nazionale.

Esistono diversi tipi di dazi doganali, quali dazi doganali di base e contingenti; dazi antidumping; dazi compensativi; dazi di salvaguardia.

Tassonomia Europea

La Tassonomia, istituita con il Regolamento UE 2020/852, è un sistema unificato di classificazione delle attività economiche sostenibili in Europa. L’obiettivo principale consiste nel superare l'assenza di definizioni condivise e favorire così la trasparenza e la comparabilità, da parte degli investitori, delle informazioni sugli investimenti sostenibili. Un’attività è da considerarsi allineata alla Tassonomia se contribuisce ad almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • Mitigazione dei cambiamenti climatici (livelli di performance allineati con la neutralità climatica e la limitazione dell'aumento della temperatura a 1.5 gradi a livello globale),
  • Adattamento ai cambiamenti climatici (permette l'implementazione di soluzioni per ridurre sostanzialmente i più significativi rischi climatici identificati per una particolare attività quali incendi, tempeste o siccità),
  • Protezione delle acque e delle risorse marine,
  • Passaggio a un’economia circolare,
  • Prevenzione e controllo dell’inquinamento,
  • Tutela della biodiversità e degli ecosistemi,
Della classificazione delle attività economiche definita dal Regolamento Tassonomia dovranno tenere conto tre tipologie di soggetti: gli intermediari, come ad esempio le banche, che offrono prodotti finanziari nei mercati europei; le società di grandi dimensioni già soggette all'obbligo di fornire al mercato dichiarazioni non finanziarie; i paesi membri della UE quando introducono politiche ambientali, fissano standard o assegnano etichette "green" a prodotti finanziari o a obbligazioni societarie.

Termine costitutivo di sinistro

Termine convenzionale stabilito in polizza alla cui scadenza si ritiene costituito il sinistro e dopo il quale l’Assicurato ha diritto a chiedere che venga corrisposto l’indennizzo.
 

Trasferimento capitali e convertibilità

È il rischio che il governo adotti delle misure che impediscano la conversione o il rimpatrio dei profitti derivanti dall’investimento o del capitale investito nel Paese.
 
V

Volatilità

La volatilità è una misura della variazione percentuale del prezzo di uno strumento finanziario nel corso del tempo. A una volatilità elevata corrispondono variazioni di prezzo più accentuate e, viceversa, a una bassa volatilità corrispondono variazioni di prezzo più contenute. Scopri di più.
 

Voltura di polizza

La voltura di una polizza permette la nomina per il contratto di assicurazione a un intermediario finanziario, ottenendo così liquidità immediata e scontando pro soluto il credito assicurato con Credito Fornitore.
W

Where To Export Map

La Where to Export Map di SACE rappresenta uno strumento importantissimo per le imprese che ricercano nuove opportunità internazionale e che sono chiamate a fronteggiare le nuove sfide poste dall'attuale contesto politico-economico. Tramite la navigazione del mappamondo interattivo di SACE, è possibile ottenere le valutazioni delle diverse tipologie di rischio cui si espone la società operando all'estero, tra cui quello climatico. Dal 2023, inoltre, la Mappa dei Rischi SACE si è arricchita di nuovi indici di rischio relativo alle sanzioni applicate in alcuni Paesi e, infine, in collaborazione con Fondazione Enel, è stato sviluppato l'indicatore sintetico di "Transizione Energetica".

Per scoprire il rischio climatico del paese di tuo interesse, consulta la mappa