A Bologna, SACE presenta le previsioni export Emilia Romagna: export a +2,8% nel 2013, si rafforzerà nel 2014-2017
Il gruppo assicurativo-finanziario italiano specializzato nel sostegno all’internazionalizzazione presenta le previsioni export per il 2014-2017 a confronto con le imprese del territorio (Micoperi, Noemalife, Usco e Cribis D&B)
Sono oltre 1.200 le aziende servite dal gruppo SACE in Emilia Romagna, con 2,4 miliardi di euro di impegni nel 2013
SACE, il gruppo assicurativo-finanziario che sostiene la crescita e la competitività delle imprese italiane nel mondo, presenta oggi al Palazzo di Varignana (Bologna), RETHINK, il Rapporto con le previsioni sui trend dell’export italiano per il 2014-2017, con un focus particolare dedicato al tessuto imprenditoriale dell’Emilia Romagna.
Fortemente orientate all’internazionalizzazione e caratterizzate da un’elevata capacità di riadattamento e innovazione, molte imprese di questa Regione hanno saputo intraprendere, nonostante le difficoltà congiunturali, un percorso di crescita sostenuto in cui l’export è stato un driver fondamentale.
In un anno in cui le esportazioni italiane sono rimaste sostanzialmente stabili, le vendite estere provenienti dall’Emilia Romagna hanno fatto invece registrare un incremento del 2,8%, trainato dalle performance di alcuni dei settori d’eccellenza del territorio quali l’agroalimentare (+6,7%), la meccanica strumentale (+4%) e l’abbigliamento (+3,7%).
“Questo dinamismo trova pieno riscontro nella nostra esperienza in questa Regione, che seguiamo attraverso la nostra Sede di Modena – ha dichiarato Raoul Ascari, Chief Operating Officer di SACE -. Nel 2013 gli impegni del gruppo qui hanno raggiunto i 2,4 miliardi di euro e le aziende, in prevalenza Pmi, che ci hanno scelto come partner per crescere nel mondo, hanno superato le 1.200 unità. Un dato rilevante che rafforza, in prospettiva, le nostre previsioni di crescita nel medio termine”.
Nella classifica Top Sector del Rapporto di SACE, che segnala i comparti a maggior potenziale per l’export nei prossimi quattro anni (2014-2017), rientrano i tre settori d’eccellenza emiliano-romagnola che hanno realizzato i migliori risultati sui mercati esteri nel 2013: l’agroalimentare guiderà le performance, con previsioni di crescita dell’export all’8,9%, seguito dalla meccanica strumentale (8,5%) e, a breve distanza, da tessile e abbigliamento (7%).
I migliori margini di crescita, nonostante l’accentuata volatilità dell’ultimo anno, proverranno dai mercati emergenti: con un nuovo protagonismo, al di là dei BRICST, di diverse destinazioni meno battute (come Arabia Saudita, Angola, Filippine,Tailandia).
SACE in Emilia Romagna: esempi di operazioni
Le principali operazioni realizzate da SACE a sostegno dei piani di crescita delle imprese della Regione riguardano prevalentemente settori della meccanica strumentale e delle tecnologie industriali, molto orientati ai mercati emergenti, dove l’expertise di SACE è particolarmente richiesta. Al fianco di questi, si segnala il ruolo rilevante di comparti d’eccellenza del territorio quali l’agroalimentare e i servizi a elevato valore aggiunto.
Meccanica strumentale e tecnologie industriali
Micoperi. SACE ha garantito finanziamenti per 40 milioni di euro destinati a sostenere le forniture per l’installazione di oleodotti nel Golfo del Messico commissionati dal colosso dell’oil&gas messicano Pemex a Micoperi, azienda di Ravenna specializzata nella realizzazione di progetti off-shore per il settore petrolifero.
Usco. SACE ha garantito un finanziamento da 2 milioni di euro per sostenere le esigenze di capitale circolante della controllata sudafricana di Usco, gruppo modenese attivo nel settore dei ricambi e accessori per macchine da costruzione e movimento terra.
SACMI. SACE vanta una solida collaborazione con il gruppo emiliano leader mondiale nella produzione di impianti e macchinari per la ceramica, per il packaging, per lo stampaggio a iniezione della plastica e per il food&beverage, che da oltre trent’anni si avvale dei servizi assicurativo-finanziari del gruppo per sostenere i propri piani di crescita all’estero. Di recente ha garantito un finanziamento da 45 milioni di euro erogato da Bei e destinato a sostenere le attività di ricerca & sviluppo del gruppo.
Interpump. SACE ha garantito un finanziamento di 30 milioni di euro erogato all’emiliana Interpump Group, il maggiore produttore mondiale di pistoni ad alta pressione, per l’ammodernamento degli impianti di aziende estere di recente acquisizione.
Brevini Power Transmission. SACE ha garantito una linea di credito da 10 milioni di euro che consentirà all’azienda emiliana specializzata nel settore delle trasmissioni meccaniche, di potenziare la propria capacità produttiva e consolidare la rete commerciale anche in Turchia.
Maccaferri. SACE ha garantito una linea di credito da 25 milioni di euro per sostenere il piano di investimenti industriali all’estero delle controllate del gruppo industriale bolognese, attivo da oltre 130 anni nell’ingegneria civile e nelle costruzioni.
Fava. SACE ha assicurato la fornitura in Madagascar di una linea automatica per la produzione di pasta lunga, realizzata dalla società Fava di Cento (Ferrara) specializzata nei macchinari per la produzione della pasta.
Fom Industrie. SACE ha assicurato per 47 mila euro la fornitura di una macchina troncatrice a doppia testa per la lavorazione dell’alluminio commissionata da una società indiana a Fom Industrie, azienda di Cattolica che realizza macchine e impianti per il taglio e la lavorazione dell’alluminio e Pvc.
Agroalimentare
Parmacotto. SACE ha garantito un finanziamento da 3 milioni di euro erogato a Parmacotto per sostenere i costi di ampliamento della rete commerciale estera, attività promozionali e pubblicitarie, partecipazione a fiere internazionali e fabbisogni di capitale circolante.
Conserve Italia. Grazie all’accordo di Reverse Factoring corporate siglato con SACE Fct, Conserve Italia, azienda emiliana specializzata nella produzione e conservazione di frutta e verdura, offre ai propri fornitori la possibilità di ottimizzare i tempi di monetizzazione dei crediti vantati.
Servizi
Noemalife. SACE ha garantito finanziamenti per 3 milioni di euro destinati a sostenere i piani di sviluppo all’estero di Noemalife, azienda bolognese leader in Europa nel mercato dell’informatica clinica ospedaliera.
Crif. SACE ha garantito un finanziamento da 10 milioni di euro per l’espansione in Turchia della società bolognese specializzata nello sviluppo e gestione di sistemi di informazioni creditizie, business information e supporto decisionale.
Servizi Italia. SACE ha garantito un finanziamento da 10 milioni di euro per sostenere i piani di crescita nel mercato brasiliano di Servizi Italia, società con sede a Castellina di Soragna (Parma), quotata al segmento STAR del MTA di Borsa Italiana S.p.A., principale operatore in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere.
Italtrend. SACE ha assicurato una fornitura di attrezzature per il sito archeologico di Saqqara e per il Museo Egizio del Cairo da parte dell’emiliana Italtrend - per un valore di 1,5 milioni di euro.
Infrastrutture e Costruzioni
Cooperativa Muratori e Cementisti – CMC di Ravenna. SACE ha garantito un finanziamento di 28 milioni di euro erogato a CMC, gruppo attivo nel settore dei grandi progetti infrastrutturali, per le necessità legate alla realizzazione di commesse estere in Africa, Singapore e Stati Uniti.
Documenti
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