Africa, PAC porta energia rinnovabile in Uganda con SACE SIMEST
SACE SIMEST, il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, è intervenuta a supporto di un finanziamento da 3 milioni di euro erogato da Sparkasse, importante Gruppo Bancario dell’Alto Adige, destinato a sostenere la realizzazione di una centrale idroelettrica con potenza installata di 16 MW da parte dell’azienda PAC in Uganda.
Nello specifico, il finanziamento consentirà alla bolzanina PAC di far fronte alle esigenze di capitale circolante, funzionali alla commessa che complessivamente vale 40 milioni di dollari. La centrale idroelettrica Kikagati, situata al confine con la Tanzania e i cui lavori sono stati già avviati lo scorso aprile, genererà energia pulita.
“Ringraziamo per la collaborazione – dichiara Mario Parolini, Presidente Cda PAC SPA - e il sostegno che SACE SIMEST ci sta dimostrando nelle operazioni che la nostra Società sta sviluppando all’estero. La loro presenza è fondamentale per lo sviluppo del nostro processo di internazionalizzazione e si è dimostrata efficacie ed efficiente anche la cooperazione con il mondo bancario. Ci auguriamo che tale cooperazione tra SACE SIMEST e il mondo bancario si consolidi e diventi un punto di forza per le imprese Italiane che vogliono operare all’estero”.
Fondata nel 1969, PAC conta oggi 5 sedi nel mondo ed è attiva nel settore della realizzazione di opere infrastrutturali ad alto contenuto ingegneristico nonché nella progettazione e costruzione di opere specialistiche in particolare impianti idroelettrici. Il mercato estero sta diventando sempre più strategico per PAC, soprattutto quello dell’Africa Subsahariana, dove l’azienda, oltre all’Uganda, sta valutando commesse anche nei paesi limitrofi.
Oltre alla centrale idroelettrica Kikagati, PAC ha ultimato in Uganda la costruzione di una centrale idroelettrica ad acqua fluente con una potenza installata pari a 41 MW ed è impegnata nella realizzazione di un ulteriore impianto idroelettrico con potenza installata pari a 42 MW. Per operare nel Paese, PAC si è affidata a SACE SIMEST. In particolare SIMEST è intervenuta nel capitale sociale della ugandese Sipa, controllata da PAC, mentre SACE è intervenuta proteggendo l’investimento dai rischi politici.
Si tratta questa della prima operazione finalizzata insieme a Sparkasse - Cassa di Risparmio di Bolzano, importante realtà radicata nel territorio dell’Alto Adige che annovera tra i suoi clienti molte aziende della regione. SACE SIMEST, che serve le imprese dell’area attraverso il suo ufficio di Verona, conferma il proprio impegno a favore delle PMI del Nord Est che esprimono al meglio l’eccellenza italiana nel mondo.
Nel 2017 l'export italiano verso i paesi dell'Africa Subsahariana ha registrato una crescita pari al 5,5% per un valore di 5,2 miliardi di euro. Anche il 2018 si conferma positivo (+5,3% nei primi dieci mesi dell’anno), un dato perfettamente in linea con le previsioni SACE SIMEST (+5,4%), e che per il triennio successivo ha previsto una crescita del 4,5% medio annuo. Tra i settori di opportunità per il nostro export che nei primi sei mesi dell’anno hanno tenuto un buon ritmo di crescita segnaliamo la meccanica strumentale (+6,5%), i prodotti raffinati (+24,5%), i prodotti in metallo (+8,8%), gli apparecchi elettrici (+9,5%) e i prodotti chimici (+8,6%).
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