L’Export Credit Agency greca ECIO si affida a SACE per trasformare il suo modello di business
Nuovo modello di business e un’organizzazione più strutturata per la Export Credit Agency greca, ECIO. Questo il focus di SACE previsto nel contratto di consulenza che si è aggiudicata a seguito di un bando di gara internazionale, indetto dalla stessa ECIO, che prevede una trasformazione radicale dell'Agenzia di credito all'esportazione greca.
L'aggiudicazione del contratto rappresenta per SACE un ulteriore riconoscimento dell'esperienza maturata negli anni passati nel campo della consulenza e dell'assistenza tecnica. SACE ha contribuito alla creazione e allo sviluppo di diverse Export Credit Agency (ECA) e altre istituzioni finanziarie in vari mercati come Medio Oriente, Nord Africa, Europa orientale e Asia.
ECIO è controllata dal Ministero degli Affari Esteri greco e supporta esportatori e investitori nelle loro attività all'estero, ma per cogliere le sfide di uno scenario il cui mercato è sempre più in costante evoluzione, ha intrapreso un piano ambizioso per lo sviluppo di un'organizzazione più strutturata.
SACE fornirà, quindi, servizi di consulenza analizzando i processi e la situazione attuale della società rilevando i punti di miglioramento e delineando un piano di sviluppo ben definito che ECIO metterà in atto nei prossimi anni. Lo scopo è aiutare la ECA a identificare il piano d'azione migliore per supportare al meglio le piccole e medie imprese greche nei loro programmi di crescita sui mercati esteri.
“La missione di ECIO è il sostegno alle imprese greche che esportano e il loro sviluppo sui mercati esteri. – ha dichiarato Gregory Stamatopoulos, Direttore Generale di ECIO – Le imprese greche sono dinamiche e i prodotti di eccellente qualità, ma per supportarle al meglio abbiamo bisogno di un cambio di passo. Siamo molto orgogliosi di iniziare questo percorso al fianco di SACE, che con il suo eccellente know how sarà una valida alleata per raggiungere i nostri obiettivi”.
"Siamo estremamente soddisfatti di rafforzare questa partnership, che porterà sicuramente anche a future collaborazioni per opportunità commerciali", ha dichiarato Michal Ron, Head of International Business di SACE.
La stretta relazione tra i due Paesi è già consolidata, basti pensare che dal 2015 l’Italia è la prima geografia per le esportazioni greche, con un peso del 10,9%, seguita da Germania, Cipro, Turchia e Bulgaria. E nel complesso il 44% dei prodotti greci sono diretti verso paesi esterni all’Unione europea. In generale, le esportazioni greche di beni verso il mondo sono cresciute negli ultimi anni, passando da 21,2 miliardi di euro nel 2010 a 33,8 nel 2019. I beni intermedi, che includono i prodotti minerali e farmaceutici, rappresentano il 57,9% del totale esportato nel 2019, seguiti da quelli agricoli e alimentari (18,1%).
Secondo quanto riportato da Eurostat, l’interscambio tra Italia e Grecia nel 2019 ammontava a 8,5 miliardi di euro, in crescita del 6,2% rispetto al 2018 grazie all’incremento sia delle esportazioni greche in Italia (+5,8%), sia delle importazioni di Made in Italy (+6,4%). Il saldo commerciale era favorevole all’Italia ed equivaleva a 1,1 miliardi di euro. Nei primi tre mesi del 2020 si è registrata una sostanziale stabilità delle importazioni della Grecia dall’Italia rispetto allo stesso periodo del 2019 (-0,5%) mentre è risultato in forte crescita l’export (+16,7%).
Documenti
SACE
Contattaci al numero 06.6736.888
In alternativa invia una mail a [email protected]