Messico: SACE apre un nuovo ufficio nella capitale
SACE presto avrà un nuovo ufficio a Città del Messico. Lo ha annunciato nel corso dell’ultima missione tecnica nel Paese Centroamericano con cui SACE collabora proficuamente ormai da anni con un ottimo track record di operazioni realizzate e prospettive di business di medio-lungo termine positive.
Non è un caso se SACE sarà la prima Agenzia di Export Credit europea ad avere un ufficio di rappresentanza in Messico. Qui SACE conta già su un portafoglio d’impegni da 1,1 miliardi di euro (secondo in America Latina solo a quello brasiliano, pari a1,3 miliardi) e sta lavorando per chiudere nei prossimi mesi 250 milioni di euro di nuove operazioni in un’ampia varietà di settori, con un crescente protagonismo anche delle Pmi oltre che dei grandi gruppi industriali italiani.
“Nonostante il rallentamento registrato negli ultimi mesi, il Messico mantiene prospettive di medio-lungo termine positive, in virtù di un cammino di crescita e sviluppo intrapreso con decisione ormai da un decennio - ha dichiarato Raoul Ascari, COO di SACE, in conferenza stampa a Città del Messico - L’apertura del nuovo ufficio rafforzerà la nostra capacità d’intervento e ci consentirà di cogliere al meglio le opportunità per le aziende italiane, in partnership con le banche e le imprese che operano su questo mercato”. Insieme a Raoul Ascari, sono intervenuti in conferenza stampa anche Michal Ron, Direttore Relazioni e Rete Internazionale di SACE, e Flavio Bertolossi, Responsabile dell’Ufficio SACE di San Paolo in Brasile.
È stato inoltre annunciato l’accordo di cooperazione con Bancomext, Banco Nacional de Comercio Exterior, in materia di Training&Advisory. Firmato nel corso della missione, rappresenta un nuovo passo avanti nella costruzione di un rapporto di collaborazione con uno degli stakeholder chiave per SACE sul mercato messicano.
Secondo gli studi di SACE, il Messico è oggi uno dei più interessanti mercati per l’Italia, capace di offrire opportunità non solo come hub produttivo, ma anche come destinazione per il nostro export, grazie a uno spiccato dinamismo industriale/manifatturiero e una popolazione in espansione, sotto il profilo sia demografico sia economico-sociale.
Un trend che trova conferma nell’andamento delle nostre esportazioni verso il Paese. Nell’ultimo anno l’export italiano verso il Messico ha raggiunto i 3,7 miliardi di euro, mettendo a segno una crescita del 16% che, secondo le previsioni di SACE, si stabilizzerà a un ritmo del 6,8% nei prossimi quattro anni (2014-2017). Le esportazioni riguardano principalmente i settori della meccanica strumentale (30% dell’export totale), della metallurgia (14%) e del petrolchimico (13%), ma con ampi margini di crescita nei settori dei beni di consumo. Un dato che trova riscontro anche nell’attuale esposizione di SACE, concentrata prevalentemente nei principali settori chimico e petrolchimico (che rappresentando da soli il 49% dell’esposizione totale), l’Oil&Gas (27%) e la metallurgia (15%). Anche il mercato energetico messicano offrirà importanti opportunità in particolare per le aziende con un’esperienza nello sfruttamento di giacimento off-shore e nello sviluppo delle energie rinnovabili.
SACE in Messico
Forniture italiane per infrastrutture, energia, logistica e trasporti
Oil&Gas (Braskem/Idesa): SACE ha garantito un finanziamento da USD 600 milioni erogato in favore della joint venture brasiliano-messicana Braskem/Idesa per la realizzazione del più grande stabilimento petrolchimico del continente americano, il progetto “Etileno XXI” nello stato messicano di Veracruz.
Oil&Gas (Pemex): SACE ha garantito un finanziamento da USD 410 milioni erogato a favore della messicana Pemex, finalizzato a sostenere i contratti assegnati a Saipem e Nuovo Pignone per le forniture di due impianti di desolforazione nelle raffinerie di Tula e Salamanca.
Energia elettrica: SACE ha emesso in favore della piemontese Caraglio, attiva nella progettazione, realizzazione e installazione di impianti per la distribuzione di energia elettrica, tre advance payment bond del valore complessivo di € 1,4 milioni per la fornitura e l’installazione di materiale elettrico destinato a un sito produttivo in Messico.
Acciaio: SACE ha garantito un finanziamento da USD 35 milioni erogato a favore della messicana Deacero, finalizzato a sostenere le forniture del gruppo friulano Danieli agli impianti siderurgici di Celaya e Saltillo in Messico.
Aereonautica: l’aerolinea messicana Interjet è stata il primo cliente sul mercato occidentale a mettere in servizio il Sukhoi Superjet 100 (SSJ100), jet regionale da 100 posti, sviluppato con tecnologia e forniture russe, italiane e francesi, e completato da interni Made in Italy disegnati da Pininfarina. Per sostenerne le vendite estere SACE, Coface e la banca di sviluppo russa Vnesheconombank (VEB) hanno firmato un accordo quadro che crea uno schema di finanziamento tripartito, in base al quale VEB fornisce un terzo dell'importo del prestito per l’acquisto dell’aereo, mentre SACE e Coface assicurano il finanziamento dei restanti due terzi. Il progetto Superjet International rappresenta un’esperienza di successo e un esempio di una proficua collaborazione internazionale, non solo sotto il profilo industriale ma anche finanziario e commerciale.
Made in Italy per lifestyle
Moda: SACE ha garantito un finanziamento da € 1,5 milioni erogato a favore del marchio napoletano di abbigliamento Harmont & Blaine per l’apertura di nuovi punti vendita all’estero, compresi due showroom in Messico e a Panama.
Macchinari per il fitness: SACE ha assicurato per € 300.000 i contratti commerciali conclusi da Technogym, leader mondiale nella produzione di attrezzature per il fitness, con clienti messicani.
Documenti
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