Partnership SACE SIMEST (Gruppo CDP) e SINOSURE per sostenere l’interscambio e gli investimenti tra Italia e Cina
Partnership SACE SIMEST (Gruppo CDP) e SINOSURE per sostenere l’interscambio e gli investimenti tra Italia e Cina
SACE SIMEST, il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, e SINOSURE, l’agenzia di credito all’esportazione cinese, hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) con l’obiettivo di sostenere le relazioni commerciali fra Italia e Cina.
L’accordo, firmato da Alessandro Decio, Amministratore Delegato di SACE, e Song Shuguang, Chairman di SINOSURE, a margine del Business Forum Italia-Cina, ha l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra le due realtà – che hanno già all’attivo dal 2006 un accordo di riassicurazione – al fine di aumentare le opportunità di business per le imprese dei due Paesi, con un’attenzione particolare alle PMI.
Nello specifico, il Polo SACE SIMEST e SINOSURE si impegnano a facilitare l’accesso delle imprese di entrambi i Paesi alle proprie soluzioni assicurativo finanziarie; condividere informazioni ed esplorare insieme opportunità di interventi congiunti su progetti di reciproco interesse anche in Paesi terzi; organizzare workshop, forum, eventi di business matching dedicati alle imprese; condividere best practice in materia di valutazione, assunzione e gestione dei rischi, recupero crediti.
“La Cina ha intrapreso da tempo un percorso di forte cambiamento, con importanti iniziative di apertura che portano con sé opportunità concrete e di qualità per le imprese italiane in un’ampia gamma di settori in cui la nostra eccellenza e competitività è riconosciuta - ha dichiarato l’Amministratore Delegato di SACE, Alessandro Decio -. Una più forte collaborazione con SINOSURE ci consentirà di sostenerle in un modo ancora più incisivo, aiutandole a raggiungere un posizionamento all’altezza del proprio potenziale”.
“La collaborazione finanziaria, indispensabile nella cooperazione tra Cina e Italia, si sta ampliando ora - ha dichiarato il Presidente di SINOSURE, Song Shuguang - Le ECA dei due paesi, come anche le altre istituzioni finanziarie, sono pronte a impegnarsi per un’intesa sempre più consolidata. Auspichiamo di poter fornire insieme un servizio più completo, efficiente e all'avanguardia ai clienti che intendono investire e avviare relazioni commerciali sia tra i due paesi sia insieme in mercati terzi”.
SACE SIMEST conferma il suo ruolo di catalizzatore di opportunità per le PMI italiane che si affacciano ai mercati internazionali. Con un avamposto in Cina grazie ai due uffici di Shanghai e Hong Kong, SACE SIMEST collabora con le maggiori istituzioni cinesi per facilitare l’incontro dell’alta qualità dell’offerta italiana con la crescente domanda cinese.
Export e investimenti di imprese italiane in Cina
La Cina è il primo mercato asiatico di destinazione dell’export italiano e l’ottavo a livello globale. Nel 2018, le esportazioni hanno subito un rallentamento, attestandosi a 13,2 miliardi di euro (-2,4% rispetto al 2017), ma l’interscambio con il nostro Paese è rimasto vivace, con l’import italiano che ha superato di 30,8 miliardi di euro (+8,2%). I principali settori per export sono stati la meccanica strumentale (29% del totale), i prodotti tessili e l’abbigliamento (18%), i mezzi di trasporto (9%), la chimica e la farmaceutica (entrambe al 7%). L’Italia conta inoltre 1700 aziende partecipate sul territorio cinese, per un totale di 150 mila addetti e un fatturato di quasi 22 miliardi di euro.
SACE SIMEST in Cina
L’operatività di SACE SIMEST in Cina riflette le grandi opportunità di questo mercato, ma è in parte ancora in potenza a causa di alcune restrizioni in ambito regolatorio. Nondimeno, grazie all’ufficio di Hong Kong e a quello di Shanghai (aperto nel 2018 come primo presidio nella Cina continentale per una ECA europea), il Polo rappresenta oggi una vera e propria testa di ponte per le imprese italiane in Cina. Facendo da intermediario coi i principali stakeholder economico-finanziari cinesi, SACE SIMEST assicura le aziende italiane dai rischi di mancato pagamento, rende più competitivo l’acquisto di prodotti e servizi italiani per i grandi buyer internazionali e facilita la realizzazione di grandi progetti coinvolgendo le aziende in Cina e nei Paesi terzi nell’ambito della Belt and Road Initiative.
L’esposizione SACE è oggi pari a 30 milioni di euro, ma in forte crescita, con nuove operazioni allo studio per 400 milioni di euro, prevalentemente in settori dell’industria meccanica e del comparto alimentare, specialmente in ambito agricolo e zootecnico. SIMEST detiene partecipazioni in 49 progetti di investimento per 41 milioni di euro e ha erogato 97 finanziamenti per un totale di 38 milioni di euro; inoltre, attraverso il Fondo Venture Capital, ha acquisito 45 partecipazioni per un valore di 40 milioni di euro.
Documenti
SACE
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