Risultati economici e assetto aziendale SACE - 05 febbraio 2014

Risultati preconsuntivi al 31.12.2013: utile lordo a € 490 milioni (+25%)

Il Consiglio di Amministrazione di SACE, presieduto da Giovanni Castellaneta, ha esaminato oggi i risultati preliminari al 31 dicembre 2013.

Sulla base dei dati preconsuntivi, SACE chiude l’esercizio con un risultato lordo positivo per 490 milioni di euro, in crescita del 25% rispetto ai 394 milioni di euro registrati nell’esercizio precedente.

“Un risultato al di sopra delle aspettative conseguito in un anno ancora difficile per l’Italia – ha dichiarato Alessandro Castellano, Amministratore Delegato di SACE -, in cui il nostro gruppo ha assicurato oltre 30 miliardi di euro di transazioni commerciali e di investimento. Un risultato che conferma la validità di un modello di business fondato sulla partnership con migliaia di esportatori italiani, in prevalenza Pmi, con cui intendiamo continuare a condividere un comune percorso di crescita sui mercati internazionali”.

Nel corso dell’anno SACE ha deliberato garanzie per 8,7 miliardi di euro (+2%), di cui 5,7 miliardi a sostegno di esportazioni italiane, dato in crescita del 18% rispetto all’anno precedente nonostante l’ulteriore rallentamento dell’export nazionale e la volatilità dei mercati emergenti accentuatasi nella seconda parte dell’anno, e 3 miliardi di euro a sostegno di attività di internazionalizzazione delle imprese. Da segnalare il rafforzamento della collaborazione con gli intermediari creditizi, che ha consentito di erogare alle imprese finanziamenti per oltre 5 miliardi di euro. Particolare dinamismo si è osservato sia in mercati “avanzati” quali Regno Unito, Stati Uniti e Francia, sia in mercati extra-UE in cui il Made in Italy è sempre più apprezzato come Turchia, Russia, Egitto, Messico ed Emirati Arabi, sia in “nuovi mercati” come Vietnam, Indonesia, Azerbaijan e Cile. Si confermano settori di maggiore attività per SACE i comparti d’eccellenza dell’industria italiana: cantieristica navale, oil & gas, infrastrutture e costruzioni, aeronautico, elettrico e meccanica strumentale.

Il persistere di una congiuntura particolarmente complessa, a livello sia economico sia geo-politico, è ben rappresentato dall’andamento degli indennizzi liquidati alle imprese nel 2013, pari a 312 milioni di euro (+58), parzialmente mitigati dall’andamento positivo delle attività di recupero crediti, pari a 217 milioni di euro (+45%).

Relativamente alle società-prodotto, si segnala in particolare:

 

 

  • l’andamento positivo delle linee di business di informazione commerciale e recupero crediti gestite da SACE SRV, che ha consentito di migliorare il recovery rate del gruppo e ottenere importanti economie di scala

 

  • l’aumento del 45% del turnover, pari a 2,6 miliardi di euro, registrato dalla società di factoring del gruppo SACE Fct in controtendenza rispetto a un mercato sostanzialmente stabile. Dall’inizio della propria operatività (aprile 2010) a oggi, la società ha smobilizzato crediti per circa 6,5 miliardi di euro, contribuendo a trasformare in liquidità i crediti vantati dalle imprese fornitrici della Pubblica Amministrazione.
     

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