Utile netto al 30 giugno in significativo aumento a € 314 milioni
• Utile netto più che raddoppiato rispetto al primo semestre 2012
• In crescita del 14% le operazioni di export e internazionalizzazione assicurate, pari a € 4,3 miliardi; si attesta a € 33,8 miliardi il portafoglio
• Deliberata l’apertura del nuovo ufficio di Città del Messico, in considerazione delle elevate potenzialità dell’area per l’export italiano
• Raggiungono € 5 miliardi i crediti smobilizzati in favore dei fornitori della PA dall’avvio dell’operatività della società-prodotto SACE Fct
Il Consiglio di Amministrazione di SACE, presieduto da Giovanni Castellaneta, ha approvato oggi i risultati semestrali al 30 giugno 2013.
Si riportano di seguito gli elementi principali della relazione finanziaria semestrale:
- utile netto a € 313,9 milioni, più che raddoppiato rispetto agli € 124,8 milioni del primo semestre dello scorso anno
- risultato del conto tecnico positivo per € 169,9 milioni
- risultato del conto non tecnico in aumento a € 279 milioni (+49,3%), per effetto dell’andamento positivo della gestione finanziaria
- premi lordi a € 114,5 milioni, in calo rispetto agli € 154 milioni del primo semestre 2012
- sinistri a € 95,1 milioni, in aumento del 67,2% rispetto al primo semestre 2012, riferiti in larga parte a indennizzi corrisposti ad aziende italiane per esportazioni in Iran, dove le sanzioni internazionali hanno determinato crescenti difficoltà al rimborso dei prestiti
- variazione dei recuperi positiva per € 80,6 milioni (+68,2%), principalmente per effetto dei crediti recuperati da Egitto e Iraq.
“In uno scenario macroeconomico caratterizzato da una estesa fragilità anche verso un numero crescente di economie emergenti – ha dichiarato Alessandro Castellano, amministratore delegato di SACE – la crescita dei volumi assicurati, in controtendenza rispetto al mercato, e i risultati del primo semestre dimostrano come la solidità economico-finanziaria di SACE continui a essere un’importante risorsa al servizio delle 25.000 imprese, in prevalenza PMI, che ci hanno già scelto come partner per rafforzare la propria capacità d’investimento e mitigare i rischi politici e commerciali a cui sono esposte. La società ha inoltre introdotto strumenti innovativi e non convenzionali di garanzia, con l’obiettivo di contenere lo svantaggio competitivo in termini di costo della liquidità di cui risentono le nostre aziende, attenuando gli effetti pro-ciclici della crisi.”
Attraverso la propria rete di uffici italiani ed esteri e in complementarietà con gli intermediari finanziari, la società ha continuato a svolgere un importante ruolo ai fini del mantenimento dei livelli occupazionali e del processo d’internazionalizzazione del Paese. Nei primi sei mesi dell’anno SACE ha infatti assicurato operazioni per € 4,3 miliardi, in aumento del 13,7% rispetto al primo semestre 2012, € 1,2 miliardi dei quali garantiti nell’ambito del sistema Export Banca.
Il portafoglio di operazioni assicurate si attesta a € 33,8 miliardi, con un peso crescente dell’Unione Europea e di paesi emergenti dell’America Latina, come Messico e Perù, e dell’Africa sub-sahariana, come Sudafrica, Kenya e Nigeria. L’oil & gas si conferma il primo settore industriale, seguito dai settori infrastrutture e costruzioni, bancario, elettrico e crocieristico. È da rilevare infine un’importante crescita del settore della meccanica strumentale.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato oggi l’apertura del nuovo ufficio di Città del Messico, che svolgerà un ruolo di hub commerciale per America Centrale e Caraibi. Nono paese estero per esposizione nel portafoglio di SACE, con oltre € 1,2 miliardi di impegni in essere e nuove operazioni allo studio per oltre € 1 miliardo, il Messico è primario polo produttivo e primo paese per capacità di esportazione nel continente latinoamericano. Una delle poche aree verso le quali l’export italiano ha trend di crescita positivi, come confermato dalle ultime rilevazioni di Istat. Oltre ai mezzi di trasporto, settore per il quale SACE prevede una crescita media dell’export verso il Messico del 12,2% tra il 2013 e il 2016, buone performance sono attese anche per i prodotti dell’industria estrattiva (+12,5%) e della gomma plastica (+10,8%).
Andamento delle società controllate
Con oltre € 5 miliardi di crediti smobilizzati pro-soluto in favore delle imprese fornitrici della Pubblica Amministrazione, è risultato significativo il contributo di SACE Fct, la società-prodotto specializzata nel factoring. Nel primo semestre 2013 la società ha registrato un turnover di € 1,1 miliardi (+30%), contribuendo così a immettere liquidità nel sistema.
La società-prodotto attiva nell’assicurazione del credito, cauzioni e protezione dai rischi della costruzione SACE BT ha chiuso il semestre in miglioramento rispetto agli obiettivi di piano industriale, seppure registrando un andamento negativo per effetto del difficile contesto macroeconomico. Positivo l’andamento tecnico delle attività di cauzione e protezione dei rischi della costruzione, mentre hanno risentito dell’incremento delle insolvenze dei primi mesi dell’anno le attività di assicurazione del credito domestico, nelle quali si riscontra tuttavia un rallentamento della sinistrosità per effetto delle politiche assuntive prudenziali adottate. Positivo il risultato operativo della controllata SACE SRV, frutto della diversificazione e del potenziamento delle attività di recupero crediti e gestione del patrimonio informativo svolte per conto delle società del gruppo.
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